I miracoli dei nostri giorni. Il Comitato CRI regione Lazio porta a termine un trasporto umanitario internazionale di un bambino salvandogli la vita.
Il Commissario Squicciarini unitamente al Delegato Protec Giovanni kheraui, alla Signora Annamaria Pulzetti, al personale dipendente del Comitato Regionale Lazio ha posto in essere una vera e propria squadra che ha lavorato SENZA SOSTA fino al raggiungimento dell’obiettivo: salvare la vita a Daniel.
Obiettivo raggiunto con soddisfazione di tutti.
Oggi il messaggero di ROMA ha pubblicato un articolo in merito.
Evidentemente notizie belle come queste continuano a fare notizia.
Quando Roberto Malini circa due mesi fa mi chiamo’ alle undici di sera mentre stavo per addormentarmi avevo subito capito che si trattava di un problema grave.
Dopo la storia a lieto fine della piccola IRINA nata cieca in russia che poi ha riacquistato la vista grazie al viaggio umanitario che abbiamo organizzato, molte famiglie chiedono aiuto per i bambini da paesi che non hanno nulla.
Era cosi’: Un’altra storia di povertà, di dolore, di genitori che scoprono che il piccolo ha solo un mese di vita perchè affetto da un morbo gravissimo con compromissione del midollo.
Ma non si arrendono. Chiamano Roberto Malini di everyone e chiedono aiuto.
Lui si rivolge a me come per la scorsa volta, perchè sa che qui abbiamo una squadra regionale non indifferente a queste situazioni.
Il piccolo viene messo sul primo aereo dopo tre settimane perchè non avevano la tessera sanitaria del loro paese ( che qui serve pe ril ricovero).
Non appena ottenuta parte ed arriva a ROMA:
Annamaria Pulzetti e Giovanni Kheraui, subito attivi per trovare un
alloggio ( santa Annamaria) e curare la logistica ( Giovanni).
Io trovo al Bambin Gesu’ il riferimento per questa rara malattia tramite un sant’uomo dal nome Michele Salata ( valido pediatra del PS del Bambin Gesu’), medico pediatra EROE del mondo, che ho avuto il piacere di incontrare ad HAITI nel 2010 in una missione umanitaria).
Michele mi mette in contatto con il Primario che poi l’ha preso in carico.
Ma ecco il primo grosso problema: non ha la tessera sanitaria della regione lazio e quindi non puo’ fare la richiesta nella banca dati mondiale del midollo.
Tradotto in parole povere o paga 120 mila euro piu’ le spese di cure successive o …muore.
Iniziamo subito a capire come fare ad avere la tessera.Il papà o la mamma devono avere un lavoro, ma non solo non c’è per gli italiani, ma NON PARLANO neppure una parola di Italiano tanto che Annamaria Pulzetti ha dovuto trovare una interprete che ogni volta traducesse tutto.
Io non so come ha fatto Giovanni Kheraui ma OGGI è accaduto un miracolo:
tessera con CODICE FISCALE e TESSERA SANITARIA per tutta la famiglia.
Oggi pomeriggio sarà inoltrata la richiesta di assistenza e questo piccolo bambino di nome DANIEL potrà avere la speranza di vivere, visto che al bambin Gesu’ lo hanno rimesso in sesto ..per ora.
Un diritto sacrosanto: quello alla vita.
Questo diritto era stato messo in periocolo dagli ostacoli, imprevisti e burocrati ciechi, ma probabilmente lassu’ qualcuno vede e provvede. Io non so come ha fatto Giovanni ma questo bambino gli deve la vita.
Il miracolo quotidiano di chi crede ancora in un mondo fatto di persone che non girano la testa, di chi crede che la vita di un bambino lontano di un paese che neppur c’è sulla cartina valga qualcosa, di chi non fa finta di nulla e si impegna per gli altri senza chiedere nulla in cambio.
I medici del Bambin Gesu’ hanno applaudito Giovanni increduli. Anche se per loro questo è, e continua ad essere, un piccolo grande miracolo dei giorni nostri in un mondo che …. apparentemente non si cura del prossimo.
Il mondo è pieno di tante belle persone che ogni giorno fanno cose straordinarie, ed io voglio gridarlo a tutti.
Fare, fare bene, e far sapere. Questo il motto.
Oggi è una bella giornata per tutti noi, ma sopratutto per DANIEL e per i suoi genitori che dalle ore 11 continuano a piangere guardando un semplice pezzettino di plastica colorata : una tessera sanitaria regionale.
Un grazie a chi ha creduto ed ha reso possibile tutto
S. Commissario Comitato Regionale Lazio
Dott. Marco Squicciarini