Roma, inaugurato “Family Support”, il polo socio sanitario per mamme e bimbi in difficoltà gestito da Croce Rossa e Salvamamme
- Roma, inaugurato “Family Support”, il polo socio sanitario per mamme e bimbi in difficoltà gestito da Croce Rossa e Salvamamme
La presentazione del centro
E’ stato inaugurato oggi a Roma, in via Ramazzini 15, “Family Support – Polo Socio Sanitario materno infantile”, spazio polivalente che ospiterà anche la sede dell’Associazione “Salvabebé Salvamamme”, realizzato in un edificio di proprietà della Croce Rossa Italiana e ristrutturato di recente dall’Assessorato alle Infrastrutture della Regione Lazio. Il centro è destinato ad assistere famiglie con figli minori in condizioni di particolare disagio per ragioni di salute, economiche e sociali, o perché profughe a causa di conflitti e calamità.
Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti il Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, il Sottosegretario di Stato alla Funzione Pubblica, Andrea Augello, il Vice Presidente del Parlamento Europeo e Delegata del Comune dei Roma per i Diritti dei Minori, Roberta Angelilli, l’Assessore alle Infrastrutture della Regione Lazio, Luca Malcotti, il Presidente di Salvamamme, Grazia Passeri, il Commissario del Comitato Regionale CRI del Lazio, Marco Squicciarini.
L’ampia struttura, vasta 500 mq, è stata ristrutturata grazie al finanziamento di 400 mila euro messo a disposizione dall’Assessorato ai Lavori Pubblici della Regione Lazio.
Nel centro a madri in difficoltà e a coloro che ne avranno bisogno saranno distribuiti generi alimentari, utensili e piccoli elettrodomestici, giocattoli, pannolini, passeggini, abiti e tutto quanto possa servire ai più piccoli. Il materiale viene donato da aziende e da privati cittadini. In collaborazione con la Croce Rossa Italiana saranno fornite anche assistenza socio-sanitaria e supporto psicologico.
“In sei mesi di lavori – ha detto Luca Malcotti – la struttura è stata ristrutturata e mai come in questo caso si tratta di soldi spesi bene. E’ un momento di crisi economica spesso le famiglie si trovano in difficoltà e questo è un modo per far sentire che c’è un welfare cittadino che le assiste”.
“Quando si fa solidarietà – ha detto il vicepresidente del Parlamento europeo Roberta Angelilli – non bisogna fare l’errore di trasformarla in un sinonimo di emarginazione: chi è in difficoltà ha bisogno di risposte positive e di luoghi che non siano cupi e rovinati”.
“Il centro – ha detto Andrea Augello – è una vera infrastruttura sociale della città che si introduce in una nuova politica per la famiglia e per i nuclei fragili e maggiormente in difficoltà”.
“L’attenzione e la sensibilità della Croce Rossa Italiana e della Regione Lazio – ha detto Grazia Passeri – rende oggi possibile un avanzamento qualitativo e quantitativo che è anche di natura culturale e di valenza sperimentale nel campo dell’assistenza e della formazione per le famiglie più fragili ed esposte”.