Nel Lazio esplode l'emergenza maltempo

Dalla notte di giovedì 31 gennaio Volontari e Operatori CRI della regione sono impegnati nella risoluzione delle problematiche create dal violento nubifragio che si è abbattuto sul territorio laziale.
Le Sale Operative, dalle Locali a quella regionale, passando per le SOP, si sono tutte allertate ed attive per portare aiuto e conforto ove il maltempo aveva creato più disagi portando conforto ed aiuto, con la solita professionalità e umanità che contraddistingue la nostra Associazione.
Diversi infatti sono stati gli interventi su tutto il territorio regionale che ha visto la CRI impegnata. Vicino Capena abbiamo recupero e trasporto a casa tre bambini rimasti bloccati in macchina e abbiamo collaborato all’evacuazione di 10 ospiti di una casa di riposo.
I volontari del Comitato Locale Municipio 15 di Roma sono intervenuti presso una famiglia in difficoltà fornendo un generatore elettrico per alimentare un ventilatore polmonare e, attualmente, presso il Comitato Locale Municipio 10 di Roma è allestito un centro accoglienza corredato di brandine e coperte e si sta provvedendo alla distribuzione di bevande calde agli ospiti. Nel territorio del viterbese i soccorritori CRI sono stati impegnati nel recupero e trasporto in ospedale di un addetto delle FFSS infortunato a seguito di un lieve incidente ferroviario causato da uno smottamento del terreno mentre, nei pressi di Orte, è in corso attività di sorveglianza degli argini dei fiumi Tevere e Nerino da parte degli operatori OPSA CRI.
Il livello di attenzione rimane alto e il monitoraggio, che vedrà i volontari del Lazio ancora in stato di allerta e pronti all’ impiego in caso di necessità, non cesserà fino a quando non sarà dichiarata finita l’emergenza che ha colpito non solo la nostra regione ma tutta l’Italia.

 
 

 

 
 
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