Protezione civile: conclusa esercitazione “Flare 2018”
‘Valutata capacità risposta del mondo del volontariato’
TARQUINIA – Si è conclusa questa mattina Flare 2018, l’esercitazione organizzata dall’Agenzia di Protezione Civile della Regione Lazio, in collaborazione con la Prefettura di Viterbo e con i Comuni di Tarquinia e di Montalto di Castro, e cui hanno partecipato anche le strutture operative della Capitaneria di Porto di Civitavecchia, la Provincia di Viterbo, le Forze dell’Ordine, l’Ares 118, la Asl di Viterbo, la Croce Rossa Italiana, Enel S.p.A., l’Ordine dei Geologi del Lazio, l’Ordine degli Ingegneri di Viterbo e Save the Children Italia Onuls.
L’esercitazione si è tenuta nelle zone costiere dei Comuni di Tarquinia e di Montalto di Castro, dove è stata simulata una situazione di rischio alluvione con conseguente evacuazione di popolazione. L’esercitazione ha visto impegnati, per le mansioni necessarie allo svolgimento della stessa, i dipendenti di Laziocrea S.p.A., in servizio presso l’Agenzia regionale di Protezione Civile. ‘Si è trattato di un’esercitazione importantissima – ha spiegato Carmelo Tulumello, direttore dell’Agenzia regionale di Protezione Civile – perché la Provincia di Viterbo, e in particolare questa zona, è stata in passato oggetto di esondazioni e alluvioni. Abbiamo voluto testare il sistema e vedere la capacità di risposta dell’Agenzia e del mondo del volontariato. Un grande sforzo compiuto ma anche una meravigliosa risposta da parte delle amministrazioni locali, e soprattutto da parte delle associazioni di volontariato. Flare 2018 ha avuto inizio con l’attivazione dei Centri Operativi di Coordinamento e l’allestimento delle Aree di Ricovero per la popolazione e i soccorritori, avvenuti nella giornata di venerdì scorso, e si è conclusa oggi con le operazioni di smobilitazione. Sono state coinvolte in tutto circa 400 persone, tra cui 250 volontari della Protezione Civile regionale, e hanno partecipato anche, durante la giornata di ieri, alcune scolaresche del territorio che hanno fatto visita alle due Aree di Ricovero.
Articolo ripreso dal sito: www.viterbonews24.it