Roma 6 Dicembre 2021- Si è svolta lo scorso 2 Dicembre presso la sede del Comitato CRI di Viterbo, la tradizionale “Cerimonia della Lampada” che ha visto la consegna della Croce e dei gradi a cinque neo Infermiere Volontarie.
All’evento, tenutosi nel rispetto delle norme anti Covid-19, hanno preso parte il Prefetto Dott. Giovanni Bruno, il Sindaco di Viterbo Prof. Giovanni Maria Arena, il Comandante dell’Aviazione dell’Esercito Generale di Divisione Andrea Di Stasio, il Comandante della Scuola Sottufficiali dell’Esercito, Generale di Brigata Alberto Vezzoli, le Autorità militari locali e l’Ispettrice delle II. VV. di Viterbo, Sorella Caterina Bellacima.
Con il significativo momento della consegna della lampada, le crocerossine trasferiscono idealmente nelle mani delle neo-diplomate l’operosità delle Infermiere Volontarie. Tale simbolo trova le proprie radici nel 1854 quando, durante la guerra di Crimea, Florence Nightingale, un’infermiera britannica antesignana della professione infermieristica, visitava nel buio della notte i feriti di guerra recando con sé una lanterna.
Il Presidente del Comitato CRI di Viterbo, Marco Sbocchia, nel ringraziare gli ospiti per la partecipazione, ha espresso il suo compiacimento alle allieve per l’impegno e la passione con cui hanno brillantemente concluso il percorso biennale di studi, nonostante le criticità imposte dalla pandemia. “Il vostro servizio a favore degli ultimi e dei vulnerabili” – ha rimarcato il Presidente – “è e sarà sempre ben rappresentato nelle quattro parole che costituiscono il vostro motto: ama, conforta, lavora e salva”.