Il Gran Ballo Viennese, la serata da favola di Roma "Il Gran Ballo Viennese, la serata da favola di Roma“

Alla sua XIII edizione, anche quest’anno l’evento si svolge in collaborazione con la città di Vienna, con il Patrocinio dell’Ambasciata D’Austria, il Patrocinio della Regione Lazio e di Roma Capitale. La serata è in favore di Make – A – Wish Italia Onlus per aiutare bambini gravemente malati a realizzare i propri sogni. Nell’era 3.0 l’evento più glam e romantico del mondo torna con moltissime novità per stregare ancora una volta la Capitale: il 19 ottobre i riflettori si accendono sul Gran Ballo Viennese di Roma.

Questo appuntamento dal fascino indiscusso è giunto in Italia nel 2007, grazie ad Elvia Venosa, ideatrice e direttore artistico dell’evento, per portare a Roma la magia dei balli viennesi. Ma nella realtà iperconnessa in cui viviamo il Gran Ballo Viennese oggi sceglie di raccontare un’epoca apparentemente lontana avvicinandosi al linguaggio delle giovani generazioni, perché tradizione e modernità sono solo facce della stessa medaglia. Tutto questo sarà possibile in un’edizione completamente rinnovata, a partire da una nuova e sorprendente location, infatti, per la sua XIII edizione l’evento, cambia indirizzo e sceglie uno dei luoghi più ambiti e ricercati della Città eterna.

Per la XIII edizione non poteva mancare l’assegnazione del Premio Vindobona ad artisti e professionisti di fama italiana e internazionale per i meriti conseguiti durante la loro carriera: Premio Vindobona 2019 a Umberto Gaudino, per aver dimostrato durante la sua carriera, nonostante la giovane età, di essere un grande professionista esperto di ballo latino. Un valido esempio di valori per le nuove generazioni con una grande capacità interpretativa e di comunicazione attraverso la danza. Premio Vindobona 2019 ad Alberto Urso, per aver contribuito con la sua arte canora ad avvicinare ed appassionare le nuove generazioni al canto lirico; e per essere portatore di valori autentici e positivi per i giovani.

 
 

La manifestazione unisce cultura, tradizione e solidarietà e, proprio grazie ai suoi obiettivi ed ai progetti sociali realizzati, ha avuto il sostegno di importanti organizzazioni quali: Unicef, FFC – Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica, Doppia Difesa, Croce Rossa Italiana, Giovani per L’Abruzzo. La XIII edizione del Gran Ballo Viennese di Roma rinnova il suo impegno di sostenere, “Make-A-Wish Italia Onlus”, per realizzare il sogno di un bambino affetto da patologie gravi o croniche.

Un desiderio che si realizza ha il potere di migliorare la qualità della vita, di renderlo più forte nella sua battaglia contro la malattia e ritrovare gioia e speranza. “Make-A-Wish Italia Onlus” è un’organizzazione non profit che realizza i desideri di bambini e ragazzi di età compresa tra i 3 e i 17 anni, colpiti da gravi malattie. Presente in 50 Paesi, nei 5 continenti e, in Italia, ha realizzato dal 2004 più di 1600 desideri.

Il ballo di coppia è un esempio per una migliore qualità di vita, regalando non solo contatto, armonia e gioia, ma soprattutto una forma di socializzazione ormai in via di estinzione. Questi giovani in un momento così straordinario hanno la possibilità di riconnettersi con i propri sensi. Le statistiche ci raccontano che oggi si spendono online tra le 4 e le 6 ore al giorno, ma la vita “offline” non è uguale a quella vissuta in rete: nella prima si utilizzano tutti i sensi a nostra disposizione. Nel ballo di coppia il legame e la complicità che si stabilisce tra dama e cavaliere è un filo sottile, un legame, fatto di piccoli gesti che ci permettono di entrare in contatto con l’altro con la mente e con il corpo. Questa edizione non vuole solo raccontare un mondo, bensì si prefigge l’obiettivo di “contagiare” tutti i giovani che lo desiderano attraverso un nuovo modo di rappresentare la tradizione: grazie anche allo straordinario contributo delle tecnologie più innovative applicate al settore luci, audio, video, effetti speciali.

Articolo ripreso dal sito: www.romatoday.it

 
 
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