Grande partecipazione al corso sulle manovre salvavita pediatriche organizzato dal Comitato CRI di Civitavecchia

manovre salvavita pediatriche Croce Rossa Civitavecchia

Perché sono una nonna”. “Ho un bambino piccolo e, in caso di emergenza, voglio poter fare qualcosa”. “Bisogna essere pronti a tutto”. Sono solo alcuni dei ‘perché’ che si possono leggere sui fogli di iscrizione all’ultimo corso sulle Manovre Salvavita Pediatriche organizzato presso l’Istituto Stendhal dal Comitato Civitavecchia della Croce Rossa Italiana e svoltosi sabato scorso. Oltre quaranta persone, hanno prima acquisito una serie di conoscenze teoriche e pratiche e quindi, per oltre due ore, hanno avuto la possibilità di “mettere la mani” sui manichini e provare e riprovare le tecniche di rianimazione e disostruzione. Il tutto con le indicazioni e la collaborazione dei numerosi Volontari istruttori schierati dalla Croce Rossa.

 
 

Quello svoltosi sabato 18 maggio, è l’ottavo corso del genere svolto dal Comitato di Civitavecchia dall’inizio dell’anno e, complessivamente, sono 175 le persone che finora sono state “formate” in questi pochi mesi.

E un altro segnale positivo – afferma il presidente Roberto Petteruti – è che ad ogni corso che mettiamo in campo, aumenta il numero dei partecipanti. Si diffonde sempre di più l’importanza della conoscenza di certe manovre che possono salvare la vita di tanti bambini, e questo è molto confortante. Anche perché le statistiche ci dicono che oggi è ancora molto basso il numero dei bambini che si salvano in caso di arresto cardiopolmonare o ostruzione delle vie respiratorie”.

Gli otto corsi organizzati a Civitavecchia sono stati possibili anche grazie alla preziosa collaborazione della grande famiglia della CRI che ha visto coinvolti, oltre che agli istruttori del Comitato di Civitavecchia, i Comitati di Allumiere e Tolfa, Aprilia, Civita Castellana, Morlupo, Roma 15, Nepi e Viterbo.

Articolo ripreso dal sito: www.lemusenews.it

 
 
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