Bagnoregio ha la sua prima flotta di droni
Sono esattamente tre i droni messi a disposizione del comune e della sezione locale della Croce Rossa. Sono di proprietà di privati, che svolgono servizio di volontariato all’interno della Croce Rossa, e si sono messi a disposizione del territorio.
A breve nascerà nella zona di Campolungo un luogo per l’addestramento alla guida di questi strumenti, grazie a un progetto della Croce Rossa locale in collaborazione con il Comune.
L’obiettivo è utilizzare i droni per il controllo e l’ispezione della rupe ma anche averli pronti in caso di emergenza per la ricerca di persone scomparse. Ipotizzando anche di equipaggiarli di telecamere con visori notturni.
“Stiamo lavorando – dichiara il sindaco Francesco Bigiotti – per rendere il nostro territorio all’avanguardia anche grazie a queste nuove possibilità che lo sviluppo tecnologico ci mette a disposizione. I droni possono rivelarsi utili in diverse situazioni critiche e d’emergenza, agevolando il lavoro dei soccorritori. Inoltre sono strumenti importanti di controllo del territorio e quindi utili per garantire la sicurezza”.
Appassionato al tema il presidente del Comitato Locale CRI Stefano Bizzarri, che sta seguendo passo passo tutte le pratiche burocratiche per l’attivazione della zona di volo nel Bagnorese.
“Si tratta di un importante passo in avanti – specifica Bizzarri – nella costruzione di un territorio all’avanguardia e attento alla sicurezza. I droni saranno a disposizione, in caso di necessità, delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco. Sono strumenti preziosi per raggiungere punti impervi e in maniera rapida e questo permetterà di svolgere in modo ottimale anche il lavoro della Croce Rossa”.
Articolo ripreso dal sito: www.tusciaweb.eu