Tirano unsospiro di sollievo, i cittadini di Toffia. Sono però in particolare glianziani del paese ad usufruire del generoso servizio “Ricette Mediche” che iVolontari della Croce Rossa di Toffia hanno attivato dall’inizio di Marzo 2013.
Ogni Giovedì infatti dalle 14:00alle 19:00 i Volontari aprono la sede che è situata sopra lo studio medico,successivamente all’arrivo dello specialista, con la lista delle ricetteraccolta, fanno compilare allo stesso le relative richieste di farmaci.
Siamo ormaiabituati in questo sistema sanitario a dover svolgere delle file strazianti,per poter usufruire di piccole prestazioni sanitarie; oggi andare inambulatorio, dal medico di famiglia è diventato più che mai  una questione di grande attesa, tutti siamoabituati a vedere i pazienti, nella piccola sala, chiacchierare a lungo traloro per trascorrere il tempo, aspettando il loro turno di entrata.
I cittadini, inparticolare gli anziani del piccolo comune, erano quasi rassegnati all’idea ditrovare una soluzione costruttiva a questo bisogno sociale. L’osservazione delfenomeno ha indotto in alcuni Volontari più sensibili, ad attuare politiche disostegno a questa necessità dei cittadini del paese.
“Dopo lariorganizzazione della Croce Rossa Italiana avvenuto a livello nazionale, nelmese di Gennaio, c’è stato un momento in cui non era chiara la strada chedovevamo intraprendere” – spiega Antonio Sciamanna, il responsabile deiservizi di Toffia. Prosegue quindi “Avevamo bisogno di idee nuove enello stesso tempo capaci di renderci più vicini alle fasce vulnerabili deltessuto sociale del paese, ho esposto l’idea ai miei collaboratori e ai mieisuperiori, ai quali il progetto è piaciuto”.
Entusiasta delprogetto è anche Stefano Ubertini che racconta:”Abbiamo subito pensatodi produrre un piccolo volantino in cui si spiegava la natura del servizio,come anche i recapiti utili per richiedere lo stesso, successivamente adistribuirlo ed affliggerlo nei punti strategici del paese, come luoghipubblici e il centro anziani comunale”.
E’ così dunque che il servizio “Ricette mediche”,inizialmente poco conosciuto, è diventato settimana dopo settimana sempre piùfamiliare nella piccola comunità sabina