Regione Lazio, gli operatori della Croce Rossa Italiana manifestano sotto la sede Consiglio Regionale

 Il Presidente del Comitato Regionale CRI Lazio dott. Adriano De Nardis
Il Presidente del Comitato Regionale CRI Lazio dott. Adriano De Nardis

De Nardis: “Auspico che la C.R.I. del Lazio possa continuare a supportare il servizio di 118″.

ROMA, 24 settembre 2014 – La convenzione rischia di saltare così gli operatori del 118 scendono in piazza. Da stamattina più di cento operatori della Croce Rossa Italiana manifestano in un sit-in sotto la sede del Consiglio regionale del Lazio per protestare contro il bando regionale del 2014 che rimette a gara la convenzione con il servizio Ares 118 che in realtà scadrebbe nel 2018 e che oggi è gestito, appunto, la Croce Rossa Italiana.

Una delegazione della C.R.I. composta dai rappresentanti di volontari e lavoratori a livello regionale e guidata da dott. Adriano De Nardi e dal dott. Flavio Ronzi, rispettivamente Presidente del Comitato regionale del Lazio e Presidente del comitato provinciale di Roma della Croce Rossa, è stata ricevuta dal Presidente del Consiglio regionale del Lazio, On. Daniele Leonori, e dai Capi gruppi presenti in Consiglio regionale.

«Un segnale di sensibilità istituzionale importante – dichiara il dott. Adriano De Nardis, presidente regionale della CRI nel Lazio – verso i centinaia di lavoratori che allo stato dei fatti rischiano il proprio posto di lavoro e di volontari che con il loro impegno hanno garantito continuità e sostenibilità alla convenzione.

Auspico – conclude De Nardis – che la C.R.I. del Lazio possa poter continuare a supportare il servizio di emergenza/urgenza nelle postazioni garantendo i livelli occupazionali per i nostri operatori e la salvaguardia della salute per i nostri concittadini. Per questo siamo speranzosi in una positiva risoluzione del caso». 

 
 

 
 
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