Il Presidente regionale consegna una medaglia d'oro al valore di Croce Rossa alla memoria del Generale Calligaris
Il Presidente regionale, Adriano De Nardis, ha consegnato una medaglia d’oro al valore di Croce Rossa alla memoria del Generale di Corpo d’Armata Giangiacomo Calligaris, recentemente scomparso in un incidente di volo. La Crocce Rossa, infatti, ha voluto fortemente concedere la medaglia al Generale che, come uomo e come militare, è stato sempre molto attento alle esigenze delle popolazioni nei territori martoriati dalla guerra e sempre disponibile a sostenere le esigenze umanitarie dell’Associazione.
Nei locali della Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare di Viterbo, dove il generale Luigi Francavilla, nella sua qualità di Comandante dell’Aves, ha ricevuto la decorazione da parte del Presidente regionale è stato ricordato quanto spesso, militari e personale di Croce Rossa si siano trovati a lavorare fianco a fianco, trovando sempre l’uno nell’altro, una valida, professionale e costante collaborazione nel perseguimento dei fini della nostra Associazione.
Tra le meritorie attività del compianto alto ufficiale è stata più volte sottolineata la particolare attenzione prestata alla diffusione del Diritto Internazionale Umanitario, attività precipua della Croce Rossa, e il suo ruolo primario per aumentare la collaborazione tra l’Aves, e altri reparti militari del territorio viterbese, con l’Ufficio Diffusione Diu del Comitato Centrale. Infatti la medaglia, consegnata dal Presidente regionale alla memoria del Generale di Corpo d’Armata Giangiacomo Calligaris è stata consegnata durante la cerimonia di chiusura del corso per consigliere qualificato DIU per le forze armate che, proprio da lui fortemente voluto, si è tenuto in questi giorni nei locali dell’ente di formazione aeronautica.
Il corso, con lo staff didattico, era guidato da Anastasia Siena e per due settimane ha accompagnato i numerosi discenti, ufficiali di forza armata e dirigenti dei Vigili del Fuoco, nel districarsi tra la normativa del diritto umanitario e la sua applicazione pratica in casi concreti che venivano svolti e seguiti quotidianamente da allievi e tutor. A supervisionare il lavoro i colonnelli CRI Pietro Ridolfi e Fabio Strinati che hanno ringraziato il comandante della base colonnello Rovazzani per l’accoglienza e la disponibilità logistica dimostrata.