Un momento del role play “Raid Cross”

L’insegnamento del D.I.U. è uno dei compiti istituzionali della Croce Rossa in tutto il mondo, e la metodologia per trasmettere i cardini del rispetto umano nei luoghi in cui c’è conflitto armato, viene di volta in volta adeguata alle persone alle quali si rivolgono. Il Diritto Internazionale Umanitario è costituito da un insieme di regole, che mirano ad alleviare le sofferenze delle vittime dei conflitti armati e infondere un po’ di umanità nei combattimenti, prevenendo il più possibile le perdite di civili e di danni ai beni civili e culturali. Le azioni umanitarie e il Diritto Internazionale Umanitario sono “discipline” che, per gli adolescenti, diventano più accessibili attraverso dimostrazioni, analizzando “casi pratici” e immedesimandoli nel ruolo.
 
Nei due incontri del 13 e 27 nel mese di novembre 2015, che hanno impegnato i giovani studenti dell’ “ITT Pacinotti” a  trascorrere una giornata con la Croce Rossa presso il Palazzetto dello Sport di Fondi per apprendere il Diritto Internazionale Umanitario e conoscere il Movimento Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Con l’attività di Raid Cross gli studenti, divisi in gruppi, seguiti da personale altamente formato della C.R.I., hanno interpretato diversi ruoli quali: prigionieri di guerra, civili, soldati e operatori umanitari, scoprendo quali sono le reali difficoltà e disagi nel vivere in situazioni di conflitto e quali regole governano queste situazioni estreme con diritti e doveri per ogni tipologia di soggetto.

Molte sono state le riflessioni degli studenti con l’attualità, quanto viene riportato dai Tg, internet e giornali sulla realtà dei conflitti, sull’assistenza e supporto umanitario per i civili e la Neutralità e Imparzialità dei volontari delle Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa nel mondo che agiscono secondo i 7 Principi Fondamentali. Inoltre, hanno compreso l’importanza degli Emblemi di protezione per il personale sanitario, oltre allo scudo Blu di S.Andrea per i beni culturali,  e l’importanza del loro universale riconoscimento.
 
Le giornate sono state rese possibili grazie ai Volontari dei Comitati Locali di Fondi, di Itri e del Sud Pontino, particolarmente agli Operatori Raid Cross, formati nell’organizzazione di tale attività, ai Delegati locali di Obiettivo 5 e 4 del Comitato di Fondi e al Provinciale dell’Obiettivo 4 di Latina.
 
Particolari ringraziamenti sono rivolti, all’Associazione di Soft Air di Fondi, la SPECTRE MIL.SIM che con la propria partecipazione ha reso più realistica e coinvolgente la prima parte del Raid Cross, al Comune di Fondi che ha contribuito concedendo gli spazi per lo svolgimento dell’evento e soprattutto all’Istituto tecnico “ITT Pacinotti” sensibile all’ampliamento dei valori umanitari per i loro studenti, uomini e donne di domani.
 

Un momento del role play “Raid Cross”