Canonizzazione Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, la Croce Rossa per i pellegrini
Milletrecento volontari provenienti da Roma ma anche da tutto il resto d’Italia, 6 strutture di Posto Medico Avanzato, 23 ambulanze per soccorso avanzato con medico ed infermiere a bordo, 33 ambulanze di soccorso di base con solo personale infermieristico a bordo, un punto mobile di rianimazione, 2 automediche, 43 squadre sanitarie a piedi, una tenda per codici bianchi, 4 Punti Mamma, account dedicati sui social network a disposizione dei pellegrini: sono i numeri della task force che la Croce Rossa Italiana metterà in campo dal 25 al 28 aprile in occasione della giornata di canonizzazione dei Beati Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II (27 aprile), a supporto del Comune di Roma Capitale per la copertura del piano sanitario di Ares 118 Lazio.
Il coordinamento operativo di uomini e mezzi è affidato alla Sala Operativa Unificata del Comitato Regionale Lazio e del Comitato Provinciale CRI di Roma, attraverso una presenza attiva attiva h24. Il Centro Interventi di Emergenza ha inoltre allestito un campo base attendato per accogliere i 600 volontari presso la sede della Croce Rossa di via Ramazzini a Roma e molti Comitati Locali di Roma e provincia si sono prodigati per ospitare i Volontari provenienti dall’Italia intera.
Nei Punti Mamma sarà data accoglienza alle famiglie con bambini piccoli: le mamme avranno a disposizione un luogo tranquillo dove poter allattare e cambiare i propri bimbi. Oltre alla mobilitazione operativa, nei giorni previsti la Croce Rossa attiverà sui social network alcuni servizi dedicati per i pellegrini.
Tramite l’apposito account Twitter @CRI_RM e una pagina Facebook “Croce Rossa Italiana – Comitato Provinciale di Roma” dedicata all’evento, saranno inviate in tempo reale informazioni e avvertenze per la prevenzione di rischi di tipo sanitario e anche climatico, con suggerimenti e indicazioni su come affrontare al meglio questo importante appuntamento per il quale è prevista un’affluenza a Roma di 3 milioni di turisti. Le informazioni CRI sui social network saranno disponibili in italiano, inglese, spagnolo, francese e polacco.