A Cividale del Friuli, studenti di tutto il mondo diventano delegati della Conferenza Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa

 
 

Un gioco di ruolo dove gli studenti diventano delegati internazionali, diplomatici, operatori umanitari. Questo è il “CFMUN UNESCO” (Cividale del Friuli Model United Nations UNESCO) organizzato presso il Convitto Nazionale “Paolo Diacono” di Cividale del Friuli. Arrivata alla terza edizione con ben 300 giovani partecipanti, di cui 140 circa provenienti dall’estero e rappresentativi di tutti i Continenti, la simulazione, il cui motto è “To Protect and Preserve” si è svolta dal 3 al 6 dicembre di quest’anno. Dal 2006, gli studenti del Convitto di Cividale del Friuli partecipano alle simulazioni di organizzazioni internazionali e negli ultimi tre anni la sfida è stata quella di organizzare la conferenza internazionale direttamente nella propria scuola. I lavori sono stati interamente in lingua inglese.

Quest’anno anche la Croce Rossa è entrata ufficialmente a far parte del gioco di ruolo: uno degli eventi è infatti la Conferenza Internazionale del Movimento di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Una “prima” assoluta per le Società Nazionali europee. Gli studenti sono stati supportati nell’organizzazione e nella tre giorni di simulazione della Conferenza internazionale dalla Croce Rossa del Friuli Venezia Giulia dalla struttura del Comitato Regionale CRI del Friuli Venezia Giulia. Tre i temi sui quali i Delegati di 47 Società Nazionali e Governi si sono confrontati, ovvero i fenomeni migratori, la disabilità e il rispetto dei diritti umani; l’accesso all’educazione ed alle cure mediche per le “spose-bambine”. Gli studenti-delegati sono stati affiancati dagli Istruttori di Diritto Internazionale Umanitario e dai Giovani della CRI regionale che hanno rappresentato il Comitato Internazionale della Croce Rossa e la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC). Gli studenti hanno così potuto dibattere di tematiche umanitarie, mettere in piedi il comitato organizzatore della Conferenza e poi arrivare a un accordo finale tra delegati per votare le risoluzioni finali.

 

La presidente regionale della Croce Rossa Milena Cisilino ha ricordato come il connubio tra la CRI e il CFMUN UNESCO sia “nato l’anno scorso quando la relazione di apertura fu dedicata all’azione dell’IFRC (relatore: Giovanni Zambello, senior communications officer IFRC), poi la passione del Rettorato e dei docenti responsabili del CFMUN UNESCO ha consentito di consolidare questa alleanza per far conoscere e approfondire a giovani motivati le potenzialità di azione e i principi del Movimento di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa”.

Alla cerimonia di apertura è intervenuto il vicepresidente nazionale della CRI, Gabriele Bellocchi: “Voglio ringraziare gli studenti e il corpo docenti del Convitto Nazionale “Paolo Diacono” di Cividale del Friuli per l’ottima iniziativa che vede partecipe quest’anno anche la Croce Rossa, grazie anche all’importante lavoro fatto dalla nostra presidente regionale Milena-Maria Cisilino. Come rappresentante di una Società nazionale del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, sento una grande responsabilità perché la scelta di inserirci in questa cornice significa che la nostra azione è credibile e ben riconosciuta.  Come d’altra parte, i partecipanti hanno una grande responsabilità nel trattare temi che sono delicati e di strettissima attualità. Nell’augurarvi buon lavoro, voglio ricordare a tutti che i ragazzi che oggi si cimentano in un “gioco di ruolo”, potrebbero diventare i decision maker di domani: ecco perché questa è una grandissima occasione per tutti i partecipanti, come per la nostra organizzazione”.

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