Non ti DIVERTI senza MENTO…un titolo degno del campus che si è appena concluso!

Foto di gruppo dopo la giornata ABC
Foto di gruppo dopo l’ABC

di Angela Trolese – organizzatrice e responsabile del Campus
 
“non ti DIVERTI senza MENTO”  rientrava nel progetto CAMPUS 2011 di Croce Rossa Italiana con il sostegno del Ministero della Gioventù.
L’intento dei Giovani della Croce Rossa Italiana è avvicinare i coetanei alle grandi sfide che l’associazione si è posta per cui oltre a percorsi di Primo Soccorso, verranno proposti percorsi di sensibilizzazione su:  infezioni sessualmente trasmissibili, educazione alimentare, cambiamenti climatici, dipendenze patologiche (alcol e droghe), Diritto Internazionale Umanitario e sui processi comunicativi.
“non ti DIVERTI senza MENTO” è un progetto del Gruppo Giovani del Comitato CROCE ROSSA della Provincia Aut. di Bolzano, destinato a ragazzi e ragazze residenti in Italia, di età compresa tra i 14 ed i 18 anni compiuti alla data di compilazione della domanda, che frequentino istituti scolastici superiori o siano iscritti ai primi anni del ciclo universitario.

 
Divertimento è stata la parola d’ordine in questa settimana, sono nate nuove amicizie, nuovi amori ma soprattutto un nuovo gruppo che ha condiviso momenti unici e indimenticabili assieme!
La nostra avventura è iniziata il giorno 15 agosto 2011 in località Sfruz, nel cuore della val di Non, ed è terminata il 21 con qualche lacrima ma il cuore pieno di gioia!
I ragazzi hanno conosciuto le attività in cui il Gruppo Pionieri di Bolzano è impegnato e hanno potuto conoscere Croce Rossa Italiana.

Giorno 1:
L’arrivo alla struttura è durato tutto il giorno 15, il primo “pacco” è stato raccolto presso la stazione di Bolzano alle ore 8.00 ed è subito entrato nel clima Bolzanino grazie a una tipica canzone locale, Anton aus Tyrol di DJ Oetzi… è stato molto imbarazzante (data la sonorità della canzone) ma ha subito spezzato il ghiaccio con lo staff. La giornata è proseguita all’insegna degli arrivi che sono terminati alle 18.30 con l’arrivo dell’ultimo ragazzo.
Tommaso, Tommaso, Donato, Gianluigi, Gianluca, Giulia, Jiulia, Rachele, Chiara, Dario, Andrea, Laura e Luigi…la squadra era -quasi- al completo! (Chiara ci avrebbe raggiunto mercoledì sera in realtà)
La sera stessa i ragazzi si sono confrontati con quella che sarebbe stata la loro quotidianità per la settimana: insieme si sono stilate le Regole del campus, il Contratto formativo, le amate Corveè ma soprattutto i turni di pulizia bagni (cosa assai gradita dai ragazzi!). La scelta di istituire le corveè e la pulizia bagni non è stata casuale, infatti si voleva dare a questo campus un’impronta più veritiera possibile della realtà della CRI…ebbene si ragazzi, anche a noi tocca pulire i bagni!
Gli “elementi” del campus si sono distinti da subito e sono stati sapientemente selezionati dallo staff per fare da “cavie” nel nostro primo gioco…PSICHIATRIA…ragazzi lacrime agli occhi dal ridere!
La prima giornata si è così conclusa!

Giorno 2: 
i ragazzi hanno potuto approfondire le loro conoscenze sulla sessualità, trattando con la nostra Fabiola gli argomenti della campagna A.B.C (Abstinence, Be Faithful, Condom); i ragazzi sono stati messi alla conoscenza delle conseguenze di comportamenti a rischio (non-uso del preservativo, malattie a trasmissione sessuale ecc..)  e hanno potuto imparare/approfondire ciò che è la prevenzione in ambito sessuale. Tra giochi, banane e preservativi l’imbarazzo è stato eliminato definitivamente, anche perché la convivenza ha reso il tutto molto più semplice e immediato!!
 
Nel pomeriggio i ragazzi si sono confrontati con la campagna I.D.E.A (igene, dieta, e alimentazione) ed hanno potuto impastare con le proprie mani -tramite una sorta di “sfida” uomini VS donne- la nostra merenda: una buonissima pizza! La sfida terminata con la vittoria, ahimè del sesso maschile, cosichè abbiamo brindato con tanto di aperitivo tipico Bolzanino, l’HUGO, nella sua variante analcolica però!
 
Terminate le attività sono iniziati i primi turni di pulizia, anche qui le grosse risate non sono mancate…mentre gli altri si davano alle carte tra scala quaranta e macchiavelli, gli altri preparavano per la cena…Una lauta cena preparata dal nostro Pino, un cuoco eccezionale ma soprattutto una persona di gran cuore!!
 
Per digerire la cena l’attività post pasto è continuata nel fitto bosco adiacente a casa Camillo… Alce Rossa (tipico gioco notturno che fa il gruppo pionieri di Bolzano): un successo! I ragazzi si sono ritrovati a dover combattere a suon di torce per difendere il proprio territorio affinchè la squadra avversaria non conquista la propria bandiera!! Tra il buio, il bosco e l’unione del gruppo, i ragazzi non volevano più smettere di giocare, ma la notte iniziava a scendere e un’altra giornata stava volgendo al termine…

GIORNO 3:
questa giornata è stata dedicata all’attività fisica e allo svago… La sveglia è stata dura da sopportare e con qualche “minuto” ritardo siamo  giunti alla volta del Parco fluviale Novella dove abbiamo camminato in mezzo alla natura e affrontato il percorso fluviale con tanto di elmetti in uno scenario incantato.
 
Dopo una faticata e una sudata così ci siamo meritati un po’ di sano riposo al lago di Santa Giustina dove i ragazzi hanno potuto rilassarsi, riposare e fare il bagno nel lago (per molti era la prima volta)
 
GIORNO 4:
Giornata dedicata all’area pace: i ragazzi si sono messi in discussione e hanno lavorato sul concetto della discriminazione e del diritto umanitario internazionale… mentre la mattina si sono confrontati attraverso lezioni e giochini, nel pomeriggio hanno potuto provare sulla propria pelle cosa significa essere prigionieri di guerra!  I ragazzi hanno partecipato a un gioco di ruolo chiamato “Raid Cross” in cui sono stati inizialmente rapiti da dei terribili guerriglieri. La prima sfida consisteva nel ricordarsi il loro diritto da prigionieri e successivamente hanno dovuto seguire un percorso che ricostruiva momenti di una guerra: hanno dovuto bombardare una città colpendo solo gli obbiettivi leciti, hanno dovuto affrontare un percorso minato portando in spalle il compagno ferito ecc… I ragazzi hanno capito, grazie a questo gioco, che i più colpiti da una guerra sono proprio i civili!
 
La serata è proseguita all’insegna dei giochi… i ragazzi hanno affrontato un Rondò a prova di intestino…  le sfide proposte dagli animatori non hanno per nulla intimorito i ragazzi che si sono incoraggiati a vicenda e hanno portato a termine le sfide infilando la propria faccia in del vomito simulato (latte, biscotti e cacao e quant’altro) per poter afferrare più mele/patate possibile.

GIORNO 5:
Un altro giorno al contatto con la natura, questa volta al contatto con i cavalli…La sveglia di prima mattina non è piaciuta hai ragazzi che sono stati ricompensati però da una giornata particolare al Ranch Coflari di Ruffrè dove hanno potuto vivere in prima persona la vita di un ranch… hanno potuto vedere e provare come si accudisce un cavallo, hanno potuto ammirare il paesaggio della val di Non grazie a un giro in carrozza e infine hanno potuto cavalcare i levrieri in una splendida passeggiata nel bosco.
  
La sera sarebbe dovuta proseguire con un gioco di ruolo nei boschi ma purtroppo il maltempo ha rovinato i nostri piani quindi la serata si è giocato in casa a “Lupi nel Villaggio” grazie alle gentile collaborazione di Mauro, Chiro e Michele, intervenuti appositamente per un gioco di ruolo degno di questo nome!!
Ultimo giorno in casa Camillo…finalmente i ragazzi hanno potuto seguire una lezione di primo soccorso!
Nel pomeriggio ci siamo recanti al Parco avventura Sores…qui i ragazzi si sono potuti mettere alla prova  attraverso i percorsi tra gli alberi e  qualcuno ha potuto sconfiggere le proprie paure affrontando sfide che sembravano impossibili, ma che abbiamo imparato che impossibili non erano 
 
In ultimo sono stati consegnati i diplomi di partecipazione e i gadget mandatici dal Ministero della Gioventù.
L’ultima notte è passato liscia, solo qualche attacco al vasone da 2 kg della Nutella!!
L’avventura è purtroppo giunta al termine… dopo la sveglia e le valigie, abbiamo dovuto sistemare tutto i materiale e iniziare a impacchettare tutto; i primi genitori sono arrivati già nel primo mattino…
Saluti, abbracci e baci… l’aria era velata da uno strano silenzio che tutto e niente voleva dire…
Un ringraziamento a tutte le persone dello staff che hanno collaborato con me e a tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione di questo campus…Un grazie agli autisti…al nostro Pino e a tutti i ragazzi che hanno deciso di prendere parte a quest’avventura!!
Insomma grazie a tutti
Angela 

 
 
Giornata al Ranch
Giornata al Ranch

 
 
Copy link
Powered by Social Snap