Durante la conferenza stampa del giorno 18 luglio 2019, tenutasi presso i nuovi uffici amministrativi di via Galvani in Bolzano, ha avuto luogo il passaggio del testimone al vertice della Croce Rossa Italiana – Comitato della Provincia Autonoma di Bolzano. Il Presidente Provinciale uscente, Hannes Mussak, ha dovuto infatti rinunciare all’incarico per nuovi impegni professionali e altre sfide personali che gli rendevano ormai difficoltosa la gestione di un Comitato divenuto nel tempo una realtà sempre più forte sul territorio.
 
A proseguire alla guida del Comitato, in accordo con i vertici Nazionali, vi è ora il Vicepresidente Provinciale Manuel Pallua che, in stretta collaborazione con il Consiglio Direttivo tutto, ovvero i Consiglieri Provinciali Christian Decarli e Sylvia Gadler ed il Vicepresidente e Consigliere Giovane Lorenzo Pattaro, porterà avanti l’impegnativo ruolo in questa ultima fase di mandato.
 
L’avvicendamento al vertice ha avuto luogo durante la conferenza stampa indetta per la presentazione del Bilancio Sociale dell’anno 2018 della Croce Rossa Italiana della nostra Provincia. Sono stati perciò presentati numerosi dati per riportare in modo trasparente quanto svolto sul territorio a favore dei più vulnerabili della nostra società.
I dati positivi dell’anno appena trascorso sono anche frutto dell’intenso lavoro svolto insieme negli ultimi anni dalla CRI a livello provinciale. Non sono infatti da dimenticare, fra le altre attività, le risorse investite nell’ambito dell’inclusione sociale e delle migrazioni, così come i progetti avviati con altre realtà ed organizzazioni, e ancora la stima che abbiamo guadagnato come Associazione in Provincia che si è tradotta in solidi rapporti con le istituzioni provinciali con cui collaboriamo.
 
È per tutti questi motivi che ci teniamo a ringraziare Hannes per il prezioso lavoro svolto in questi anni, che ha contribuito a costruire una più solida e capillare presenza della Croce Rossa nella nostra Provincia, e per aver guidato Volontari e collaboratori con grande umiltà e solidarietà. Il nostro essere ovunque e per chiunque ora non può che proseguire.
 
Ad maiora!