Emergenza Mozambico: Croce Rossa Italiana parte per la seconda missione.
- Raja Shahed
Il Volontario altoatesino Raja Shahed opererà per un mese a Beira nella missione congiunta di Croce Rossa e Protezione Civile.
È partita nelle scorse ora da Roma alla volta di Beira, la squadra che prenderà parte alla seconda missione di Croce Rossa Italiana (CRI) in Mozambico.
Come noto, il Paese sta fronteggiando una gravissima crisi umanitaria, dovuta al passaggio nei mesi di marzo e aprile dei cicloni Idai e Kenneth, che hanno seminato morte e distruzione soprattutto a Beira – seconda città del Paese – e in tutta la provincia di Sofala.
Attualmente, le stime ufficiali parlano di oltre un migliaio di vittime e più di 500.000 sfollati: a causa delle difficoltà nei soccorsi e nei collegamenti, il bilancio potrebbe però essere destinato a salire.
L’intervento di Croce Rossa Italiana, su richiesta del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, si colloca all’interno di una missione di assistenza internazionale. In risposta all’appello lanciato anche dalla Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (FICR), fin dai primi giorni successivi al disastro naturale, la CRI ha messo a disposizione il proprio personale volontario e dipendente specializzato – soprattutto, medici e infermieri per la gestione di emergenze di ambito sanitario – nonchè un Posto Medico Avanzato, attrezzato con una sala operatoria, una terapia intensiva, un laboratorio di analisi ed altre apparecchiature diagnostiche.
La missione in Mozambico durerà circa un mese e la squadra appena partita andrà a garantire non solo la continuità operativa del Posto Medico Avanzato, ma anche la fornitura di beni essenziali come cibo, materiali igienici, ma soprattutto operazioni di potabilizzazione dell’acqua.
Alla missione prende parte anche Raja Shahed, Volontario del Comitato Alto Adige.
Originario del Bangladesh, dopo aver vissuto molti anni a Parigi, 22 anni fa decide di trasferirsi in Italia, essendosi innamorato dell’Alto Adige durante una visita ad un amico.
Poliglotta, dopo aver lavorato per molti anni come informatico, oggi è operatore in un centro di accoglienza gestito da una Onlus del capoluogo altoatesino.Entrato in Croce Rossa nel 2009, presta servizio volontario come soccorritore e nell’ambito del Diritto Internazionale Umanitario e della cooperazione internazionale. Proprio questo ultimo ambito e, in generale, l’impronta internazionale e umanitaria dell’Associazione, sono i motivi che lo hanno spinto a farne parte.
La missione cui prenderà parte rappresenta un’opportunità per mettere ancora una volta a disposizione degli altri le sue conoscenze linguistiche, la propria formazione e la propensione ad aiutare chiunque si trovi in stato di bisogno. Non si esclude che a questa missione ne possano seguano altre, con il diretto coinvolgimento di altri Volontari altoatesini.
Al Volontario Raja va l’apprezzamento di tutta la CRI della Provincia Autonoma di Bolzano e un grande augurio perché possa svolgere al meglio assieme al resto della squadra questa importante missione umanitaria e accrescere così anche la sua formazione.
Si coglie l’occasione per ricordare che Croce Rossa ha lanciato sul sito web www.cri.it una raccolta fondi aperta a tutti, per sostenere e portare avanti le attività di sostegno alla popolazione in Mozambico.
- Raja con il resto della squadra
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