La Croce Rossa della Provincia di Bolzano invia in Tunisia una unità di potabilizazione dell'acqua

I 3 volontari in partenza con il potabilizzatore
da sinistra: Manuel Pallua, Marco Rizzo e Marco Verber

La struttura servirà a produrre acqua potabile per i profughi presenti nel campo di accoglienza che la Croce Rossa Italiana ha realizzato in collaborazione con la Croce Rossa Tunisina

Giovedi pomeriggio (17 marzo 2011) 3 giovani volontari del Gruppo Pionieri della Croce Rossa altoatesina sono partiti alla volta del centro emergenze nazionale della Croce Rossa di Legnano (Milano) dove si uniranno al team della Croce Rossa Italiana che si sta preparando per partire alla volta della Tunisia.
Il Compito dei giovani volontari altoatesini sarà quello di formare il personale della colonna di intervento nazionale a cui sarà messa a disposizione l’unità di potabilizzazione da 500 litri ora della CRI di Bolzano, destinata alla produzione di acqua per le migliaia di persone ricoverate nel campo realizzato dalla CRI nazionale al confine tra la Libia e la Tunisia.
La particolarità dell’unità di potabilizzazione della CRI altoatesina è di poter produrre acqua potabile direttamente dall’acqua di mare. Vista la vicinanza del campo alla costa questa soluzione si rende necessaria, in quanto anche l’acqua dei pozzi risulta essere salata e quindi non potabile. L’unità di potabilizzazione è in grado di produrre 500 litri ora, per un totale di 12 mila litri di acqua al giorno.
Per i pionierii altoatesini Marco Verber, Marco Rizzo, coordinati dal responsabile della colonna di protezione civile CRI pioniere Manuel Pallua, si tratta di una missione particolare, in quanto solitamente abituati ad intervenire direttamente sul posto. Per le particolari condizioni logistiche dell’intervento dovranno invece mettere a disposizione le proprie conoscenze per formare in breve tempo altri ad utilizzare il potabilizzatore. Al termine della formazione, previsto per domenica, il personale CRI della provincia di Bolzano rientrerà a casa ma continuerà ad assicurare l’assistenza a distanza ai colleghi in missione.
Il Commissario della Croce Rossa altoatesina, Dr. Andrea Brasola, presente alla partenza dei volontari, ha sottolineato come questa missione della Croce Rossa sia la conferma della grande preparazione dei propri volontari e della qualità delle dotazioni in possesso, acquisite anche grazie al supporto della Ripartizione protezione civile della Provincia Autonoma di Bolzano. La data odierna, dedicata alla celebrazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, aggiunge alla missione dei volontari in partenza un significato particolare, impegnati ad onorare la ricorrenza con un gesto concreto

 
 

 
 
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