Quali provvedimenti devo intraprendere se mi trovo in una situazione di pericolo?
Come posso affrontare momenti di rischio nelle situazioni più diverse nella mia vita e come posso evitare degli incidenti? Sono queste domande che ci si pone in genere solo dopo che è “successo qualcosa” o che gravi conseguenze non sono più evitabili.
Per quattro giorni, dal 27 al 30 agosto, i volontari della Croce Rossa altoatesina, hanno collaborato all’iniziativa del “Centro Tau” dove una ventina di ragazzi sono stati ospiti della protezione civile dell’Alto Adige.

I giovani, per quattro giorni hanno potuto vedere da vicino l’attività dell’Autorità di protezione civile, del Corpo permanente dei Vigili del fuoco, della Scuola provinciale antincendio dei Vigili del fuoco volontari, dei Soccorsi alpini dell’AVS e del Cnsas, del Soccorso acquatico, dell’Unità cinofile della Croce Rossa Italiana, della Croce Bianca con visita dell’elicottero Pelikan 1  e del Gruppo operativo emergenza radio (GOER) di Bolzano.
I volontari della Croce Rossa hanno impartito ai ragazzi lezioni di primo soccorso, come si monta una tenda, illustrato il carrello della decontaminazione NBCR e svolto una prova con l’unità cinofila.

Dopo quattro giorni di training intenso e tante nuove conoscenze i circa 20 ragazzi che hanno preso parte al corso della Protezione civile venerdì pomeriggio hanno ricevuto gli attestati di frequenza dal presidente della Provincia, Luis Durnwalder, e dal presidente del Centro Tau, Georg Reider e vicepresidente Anton Fiechter, ex capo della ripartizione protezione antincendi e civile con i suoi collaboratori e partner di una volta ha organizzato un programma interessante per i giovani.