La Croce Rossa è sul posto da sempre e, vista l’escalation di violenze, ha bisogno di tutto il sostegno possibile.
PER DONARE PER L'EMERGENZA UCRAINA TRAMITE BONIFICO
Beneficiario: Associazione della Croce Rossa Italiana ODV
Banca: Unicredit SPA, Agenzia Via Lata 4 – 00186 Roma
IBAN: IT 93 H 02008 03284 000 105889169
BIC SWIFT: UNCRITM1RNP
Causale: EMERGENZA UCRAINA
I fondi raccolti con questa campagna verranno utilizzati per garantire alle famiglie e ai bambini dell’Ucraina protezione, rifugi, coperte, cure mediche, acqua potabile, kit per l’igiene personale e supporto psicologico.
La popolazione civile ha bisogno di assistenza immediata e potrà essere sostenuta chiamando da rete fissa o inviando un SMS al numero solidale 45525.
Chi vuole, può donare da domenica 27 febbraio a domenica 6 marzo 2022.
• 2 euro al 45525
con SMS inviato da cellulare WINDTRE, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali
• 5 e 10 euro al 45525
con chiamata da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb e Tiscali
• 5 euro al 45525
con chiamata da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile
Numero Solidale
“La Croce Rossa è stata sempre al fianco della popolazione locale e dei civili in Ucraina – in questi anni di conflitto – sottolinea Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) – fornendo assistenza umanitaria e socio-sanitaria, lavorando per facilitare la riunificazione familiare, supportando le autorità civili nella gestione di infrastrutture e servizi essenziali, dando agli ospedali supporto tecnico, medicine ed equipaggiamento vario, infine contribuendo alla ricostruzione di condutture di acqua e gas colpite dagli attacchi militari. Con l’escalation delle violenze, la Croce Rossa Ucraina e tutto il Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa si sono subito attivati, grazie al lavoro straordinario dei volontari, in delicate operazioni di assistenza alla popolazione. Sono state anche lanciate campagne pubbliche di informazione di primo soccorso e anche appelli alla tutela della popolazione, al rispetto del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani. Sono stati, infine, predisposti stock umanitari. Ma i bisogni e le richieste di intervento sono molteplici e in diverse aree geografiche del Paese. Per questo, abbiamo deciso di lanciare un appello urgente che possa aiutarci a raggiungere concretamente quante più persone possibile. Grazie!”.