Fiocco rosa al Centro Accoglienza della CRI Regionale del Veneto a Jesolo.
Fiocco rosa al Centro Accoglienza della CRI Regionale del Veneto a Jesolo.
Fiocco rosa alCentro Accoglienza della CRI Regionale del Veneto a Jesolo.
Giovedì 22 maggio alle ore 7.00 è nata la piccola S., figlia di due nostri Ospiti del Progetto Europeo ICARO.
Il Centro CRI di Jesolo ha una lunghissima storia di ospitalità, iniziata nel 1980 con l’accoglienza di profughi vietnamiti eproseguita negli anni con una decina di progetti di assistenza e presa incarico di profughi e/o richiedenti asilo politico.
Il Comitato Regionale CRI del Veneto sta, attualmente,portando avanti ben due progetti Europei (finanziati dal Fondo Europeo per iRifugiati gestito dal Ministero degli Interni) di accoglienza, uno in favore diRichiedenti Asilo Dublinati Vulnerabili–ICARO – e uno per Richiedenti Asilo Dublinati Ordinari – WARM -.
Entrambi i progetti hanno come obiettivo primario la primaaccoglienza dei richiedenti asilo che vengono rimandati in Italia inapplicazione del Regolamento Dublino. Il Centro offre loro, oltre al vitto eall’alloggio, servizi di consulenza legale, sanitaria, socio assistenziale epsicologica. Inoltre, in coordinamento con la Prefettura di Venezia, fa daponte per l’immissione degli stessi nel circuito SPRAR. Le attività del Centro,oltre che dai volontari CRI, sono coadiuvate dal supporto di studenti universitari volontari provenienti da aree e culture vicine e/o identiche aquelle dei nostri ospiti, appartenenti all’associazione AIESEC.
La storia dell’accoglienza della Croce Rossa Italiana comincia con la storia stessa del Movimento e la nostra Società Nazionale è trale promotrici delle migliori buone pratiche, soprattutto in favore delle categorie più Vulnerabili, in virtù di quanto proposto nell’obiettivostrategico 2020.