Con riferimento alla situazione Ucraina e alla conseguente richiesta di aiuti, il Comitato Regionale Valle d’Aosta della Croce Rossa Italiana ritiene necessarie alcune precisazioni
Le richieste che, attraverso i canali ufficiali, stanno giungendo fanno riferimento alla necessità di convogliare gli aiuti in modo organizzato, attraverso Associazioni e/o organismi che possano garantirne l’effettiva consegna e distribuzione. Va preliminarmente precisato che la raccolta fondi costituisce il metodo più efficace per velocizzare l’afflusso, in quanto l’acquisto di grosse partite di derrate alimentari nei paesi direttamente confinanti (Polonia e Romania) consente di dimezzare i tempi di consegna e snellire la catena logistica, limitando i costi di trasporto il cui risparmio sarebbe reinvestito nell’acquisto di ulteriori materiali.
Attualmente, l’esigenza primaria rappresentata dalla Croce Rossa Ucraina è relativa a farmaci e materiale di medicazione destinati agli Ospedali, ove confluiscono persone provenienti dai luoghi ove si combatte.
Per fronteggiare tale esigenza, la Federazione delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa hanno organizzato l’invio di alcuni convogli (tra cui quello della Croce Rossa Italiana partito martedì 1° marzo) che dovrebbero raggiungere Kiev nei prossimi giorni.
Inoltre, ai transiti di confine interessati dall’esodo dei profughi, sono stati allestiti – dalle Società di Croce Rossa di Romania e Polonia e con il supporto della Croce Rossa Tedesca – punti di accoglienza e supporto.
Il Comitato Regionale della Valle d’Aosta, attraverso la Sala Operativa Nazionale, segue l’evoluzione della situazione per le eventuali azioni di supporto.