Lunedì 14 dicembre 2020, i presidenti del Comitato regionale Valle d’Aosta e del Comitato di Aosta della Croce Rossa Italiana sono stati auditi dalla Commissione Covid del Comune di Aosta..
Paolo Sinisi ha riferito che, in ambito Covid-19, la Croce Rossa Italiana supporta i nuclei familiari provvedendo alla consegna di generi di prima necessità a persone in isolamento preventivo ma anche ad anziani e a individui con patologie che inducono a sfuggire i contatti per evitare il contagio.
Ha precisato che, rispetto a questa attività, con il Comune di Aosta, non vi è stato un rapporto integrato.
Per il post-Covid, CRI è molto preoccupata per il prevedibile incremento del disagio occupazione e delle nuove povertà che si verranno a creare, in specie nel capoluogo regionale. Ha espresso la necessità di un coordinamento con l’Amministrazione comunale. Il Comitato regionale sta operando per incrementare i flussi di generi alimentari e ha chiesto la messa a disposizione di un locale per lo stoccaggio di queste derrate. Ha altresì chiesto la disponibilità di un locale per installare un ambulatorio dedicato alle persone senza fissa dimora e prive di assistenza sanitaria. L’ambulatorio sarà gestito da medici volontari.
Renato Malesan ha specificato che 512 servizi di consegna sono stati effettuati dal 14 marzo al 16 giugno. 64 sono stati invece effettuati fra il 9 novembre e il 9 dicembre. Ha spiegato che il Comitato esercita anche l’attività di punto di ascolto e sportello sociale, con la consegna di generi alimentari e capi di abbigliamento per bambini ai nuclei familiari indicati dagli assistenti sociali. Per meglio esercitare questa attività, sarebbe opportuno disporre di locali idonei.
Anche perché il Comitato di Aosta è stato scelto (assieme ad altri venti sul territorio nazionale) per l’attivazione del progetto Lisa (Lavoro, inclusione, sviluppo, autonomia), finalizzato all’inclusione lavorativa.
Ha concluso esprimendo l’esigenza di un’unica cabina di regia, che coordini gli interventi del volontariato sul territorio comunale.
La Croce Rossa Italiana ringrazia la Commissione per averla coinvolta in questa audizione e l’assessore alle Politiche sociali, Clotilde Forcellati, per essersi già attivata a creare un modello di gestione affinché le molte iniziative in campo, dell’Amministrazione e del volontariato, non si sovrappongano.
Si è dunque convenuto che le due istituzioni proseguiranno il confronto, volto a individuare il supporto richiesto a Croce Rossa Italiana e quello dato dal Comune all’Associazione per l’espletamento delle attività concordate.