Amore Speranza Fratellanza – Diritto Internazionale Umanitario e il Mediterraneo
- Gemellaggio con CR Ellenica
Amore, Speranza, Fratellanza. Sono le parole riecheggiate nell’Aula Magna “Aldo Cossu”, del Palazzo Ateneo di Bari, dove si è svolto un Incontro sul tema “Il Diritto Internazionale Umanitario e il Mediterraneo nel dialogo delleIdentità”, organizzato dalla Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale Pugliain collaborazione con l’Associazione Culturale Italo-Ellenica “Pitagora” di Bari e con il patrocinio dell’Università degli Studi di Bari. All’evento hanno partecipato il professor Riccardo Pagano in rappresentanza del Magnifico Rettore Prof. Antonio Uricchio, la professoressa Maria Teresa Letta, Vice Presidente Nazionale C.R.I.; S.E. Procopios, Presidente della Croce Rossa di Kavala e Metropolita di Filippi Neapolis e Thassos, la Presidente della Commissione della Croce Rossa di Kavala signora Hidari Erifili, l’onorevole Jannis Pasxalidis del Parlamento Ellenico, la
professoressa Santa Fizzarotti Selvaggi, Presidente Regionale C.R.I. Puglia; la signora Sarina Elefteria Garufi, Presidente della Associazione Italo-Ellenica, “Pitagora” di Bari ed il Console onorario di Grecia a Bari, avvocato Stelio Campanale; l’Ispettrice Regionale del Corpo delle Infermiere Volontarie della Puglia, Sorella Eleonora Attimonelli, il Corpo Militare con il Comandante Gennaro Pagano e i Volontari della Componente civile, delle Infermiere Volontarie, e autorità civili, militari e ecclesiali.
La professoressa Carmela Ferrandes, docente nell’Università di Bari è intervenuta sul tema “Le geografie dell’Io nei movimenti migratori” sottolineando quanto sia complesso il sentimento dell’esilio psichico in coloro che giungono sui nostri lidi e come l’accoglienza del Volontario della CRI sia essenziale per lenire tale intimo disagio mentre il professor Michele Loconsole, presidente Associazione Near East Center, ha trattato l’argomento “La terra di Puglia e il Mediterraneo” focalizzando l’attenzione sul ruolo della Puglia nel Mediterraneo e ricordando come nella città di Bari fino all’anno 1100 circa si parlasse gerco e la grande realtà storica della Magna Grecia che ci unisce alla cultura ellenica. Ha moderato Michele Cristallo, giornalista e direttore del periodico “Nel Mese”.
Dopo i saluti rivolti in lingua greca agli illustri ospiti la professoressa Fizzarotti Selvaggi ha affermato “Questo è un incontro intessuto dei valori della CRI a cominciare dal principio di Umanità che lega uomini, civiltà ed epoche diverse nella sospensione di ogni giudizio. Una epoché che trascende spazio e tempo. In occasione del secondo seminario sul Diritto Internazionale Umanitario che nasce con la stessa idea di Croce Rossa abbiamo l’onore di Ospiti preziosi provenienti dalla Grecia, la madre del pensiero occidentale. Platone e Aristotele , quest’ultimo “maestro di color che sanno” (come scrive Dante), che sistematizzando le sapienze d’Oriente strutturarono le coordinate del pensiero dell’Occidente. E d’altra parte il mito di Europa nacque a Creta. Le radici della nostra identità sono nel Mediterraneo, luogo di pace e di guerra, luogo dell’unità dei linguaggi (Koiné) tavola blu intorno alla quale siedono i popoli, ma oggi troppo spesso tomba dei poveri. La Puglia è la regione più a oriente dell’Italia e primo approdo delle popolazioni che provenivano, tra le altre, dai luoghi della antica Grecia, a cominciare per esempio da Creta dopo il terremoto di Santorini e la fine della civiltà minoica. E così via via. La Puglia, porta d’Oriente, terra di attraversamenti di popoli, è sempre stata generosa e disponibile: la sua gente è dotata di un particolare senso della libertà e dell’accoglienza . Grande è sempre stato il tuolo della Puglia nel Mediterraneo. Nel Salento, per esempio, vi sono le grotte di Porto Badisco con iscrizioni – disegni pari a quelle di Altamira e Lascaux e Acacus che segnano il momento in cui l’uomo diventa Uomo. E cioè comincia a lasciare tracce di sé nella storia con le prime iscrizioni, i primi graffiti…. Nel Salento vi sono comunità che parlano greco, la Grecìa, la Puglia è stata parte integrante della Magna Grecia, Megali Hellas (Puglia, Basilicata, Campania, Calabria) che risale al VI secolo avanti Cristo e di cui si attesta in Polibio nel II secolo avanti Cristo. Gli intrecci delle tracce storiche, architettoniche, culturali e filosofiche sono davvero numerose … Lo stesso Pitagora che nacque a Sano morì a Metaponto. A Crotone fondò la sua famosa scuola.
E forse grazie a questo DNA della gente di Puglia, meglio le Puglie per indicare il mosaico dei popoli che la compongono, si deve la nascita di una radice della Croce Rossa. Ferdinando Palasciano era di origine pugliese, il padre era di Monopoli, e per primo formulò sul campo di battaglia nei moti di Messina affermò che “non è più un nemico il ferito in guerra”. Palasciano era un medico, un chirurgo e certo non poteva non rispettare gli insegnamenti di Ippocrate di Kos che centralizzò il paziente persona e inaugurò l’era della scienza medica.“
La Presidente ha poi continuato ricordando a tutti il momento centrale dell’incontro.“Questa sera – ha detto – sarà consegnata dalla Vice Presidente Nazionale CRI professoressa Maria Teresa Letta una ambulanza della CRI alla Croce Rossa Ellenica di Kavala, con la consegna delle chiavi nelle mani del presidente della CR Ellenica di Kavala SE Procopios, Metropolita di Filippi, Neapolis e Thassos perché possa essere utilizzata dall’ospedale di Kavala.” Ha poi ringraziato la Presidente della Commissione CR di Kavala Sorella Xidari Erifili e l’onorevole Jannis Paskalidis che ha curato i rapporti tra la CR Ellenica la CR di Kavala e la CRI di Puglia. Ha poi affermato: “Questa Amicizia tra la CR Ellenica di Kavala e il Comitato Regionale CRI di Puglia sarà sancita con un Gemellaggio tra CR Ellenica di Kavala e il Comitato Regionale CRI con il vivo augurio che i rapporti di collaborazione possano essere sempre più intensi al servizio delle persone in difficoltà alla luce i 7 Principi. E ha ringraziato la professoressa Letta alla quale si deve la possibilità del dono dell’Ambulanza”.
Infine in greco rivolgendosi agli illustri Ospiti ha detto “giunge il Natale, la festa del dono, della luce… Nei nostri cuori vi sia la speranza che la luce dell’Umanità trasformi la sofferenza in gioia.”
E’ poi intervenuta la professoressa Letta che ha sottolineato come il nuovo corso della Croce Rossa Italiana sia volto a intensificare i rapporti tra tutte le nazioni, tutti i Paesi . Riportiamo in sintesi quanto affermato: “Si cerca – ha dichiarato – di andare incontro gli uni agli altri. La CRI dell’operosità mette da parte le incomprensioni, le crisi esistenziali, e agisce. Ci si mette insieme per per vivere la solidarietà in maniera concreta. Quando ogni uomo sarà davvero nostro fratello, allora si che saremo una unica Croce Rossa e avremo realizzato il pensiero di pace e solidarietà di Henry Dunant“.
Poi c’è stato l’intervento dell’onorevole Pasxalidis, e a seguire i saluti delle autorità. Particolarmente sentito l’intervento del Presidente della Croce Rossa di Kavala, S.E. Procopios, che ha espresso tutta la sua gratitutidine per questo incontro e soprattutto per la donazione dell’ambulanza donata dalla Croce Rossa Italiana alla Croce Rossa Ellenica di Kavala. “Il vostro dono – ha detto la signora Hidari Erifili – è unsegno di speranza per il futuro. E sarà utilizzato nel migliore dei modi”.
“Questi incontri – ha sottolineato il professor Loconsole in un passaggio del suo intervento – producono conoscenza. E solo quello che conosciamo possiamoamare”. La Presidente Regionale ha aggiunto che si tratta, infatti, di nascere insieme all’Altro.
Dopo il Convegno si è proceduto, nell’Aula del Senato Accademico dell’Ateneo di Bari, alla presenza della professoressa Maria Teresa Letta, di Santa Fizzarotti Selvaggi, di S.E. Procopios, della signora Hidari Erifili, dell’On Jannis Pasxalidis, della signora Sarina Elefteria Garufi, al Gemellaggio tra i Comitato Regionale C.R.I. Puglia (Italia) e la Croce Rossa di Kavala in nome dell’amicizia nell’ambito della Strategia 2020 formulata dalla Federazione Internazionale di Croce Rossa eMezzaluna Rossa.
Dopo gli inni nazionali dei due Paesi e di Croce Rossa, al suono della sirena dell’ambulanza, si è tenuta poi la cerimonia di consegna dell’Ambulanza, donata dalla Croce Rossa Italiana alla Croce Rossa Ellenica di Kavala, alla quale ha assistito anche un numeroso pubblico.