La CRI Pugliese presente nell'emergenza di Ginosa

Danni del nubifragio di Ginosa
Danni del nubifragio di Ginosa

La Cri pugliese è intervenuta nell’emergenza che ha visto colpita la città di Ginosa, in provincia di Taranto, che qualche giorno fa è stata travolta da un nubifragio. Purtroppo due sono state le vittime, Chiara Moramarco di anni 25 e suo marito Giuseppe Bari di anni 30.I due giovani coniugi, la sera di lunedì 7 ottobre, sono stati travolti dalla piena che ha devastato Ginosa, in provincia di Taranto. Continuano, intanto, le ricerche dell’altro giovane disperso, un giovane di Montescaglioso.
La Croce Rossa Italiana, intervenuta immediatamente sul luogo del disastro, ha posto in essere nella complessa catena dei soccorsi, inviando il Nucleo Cinofili ed il Supporto Psicologico. Quest’ultimo si è reso necessario, per assistere i parenti dei dispersi e delle due vittime.
Proprio dal suo ritrovamento, il Delegato Tecnico Regionale Area 3, Dottor Giovanni de Trizio, è intervenuto sul luogo del disastro ad implementare le azioni necessarie per fronteggiare le innumerevoli criticità che l’evento ed il suo effetto domino stavano drammaticamente prodotto.
Memore dell’esperienza del crollo di Barletta e dell’esplosione di Conversano, ha inteso immediatamente attraverso la condivisione con il Presidente di Comitato Provinciale di Taranto, Professor Domenico Maria Amalfitano, con il Delegato Tecnico Provinciale Area 3, e con le Infermiere Volontarie dell’Ispettorato Provinciale di Taranto, concentrarsi sulle necessità che sarebbero emerse dai familiari della vittima e dai parenti dei dispersi attuando attraverso la rete del personale volontario CRI, adeguatamente formato, la valutazione dei soggetti destinatari degli interventi, con l’applicazione delle specifiche azioni.

 
 
Danni del nubifragio di Ginosa
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