La costruzione della coscienza umanitaria. Il Diritto Internazionale Umanitario e il Mediterraneo

Il Presidente Regionale riceve la Fiaccola della Speranza
Il Presidente Regionale riceve la Fiaccola della Speranza

La cultura dell’Occidente, figlia del Mediterraneo

In occasione dell’ Anniversario della Fondazione della CRI, (15 giugno 1864 – 15 giugno 2013) nella Sala degli Affreschi dell’Università degli Studi Aldo Moro di Bari ha avuto luogo, alla presenza di un numeroso pubblico, autorità religiose, civili e militari, l’incontro sul tema “La costruzione della coscienza umanitaria. Il Diritto Internazionale Umanitario e il Mediterraneo”, organizzato dal Comitato Regionale Puglia della Croce Rossa Italiana, con il patrocinio dell‘Università degli Studi di Bari e la collaborazione dell’associazione culturale italo – ellenica “Pitagora”,la cui presidente signora Garufi ha letto messaggi augurali pervenuti da esponenti del Governo ellenico , del presidente della Croce Rossa di Grecia. Sono intervenuti illustri relatori quali il professor Nicola Neri, giurista, che ha parlato de “Il D.I.U. nelle radici dell’Occidente“,la professoressa Annamaria Rivera, antropologa, che si è soffermata su “Il dialogo interculturale“, e la I.V.Ilaria Decimo, Consigliere giuridico nelle Forze Armate e Presidente Provinciale CRI Lecce, che ha relazionato su “LaC.R.I. e gli scenari di crisi“. Ha introdotto i lavori l’avv. Nicola Lobosco, responsabile regionale CISCRI. Il prof. Ponzio, in rappresentanza del Magnifico Rettore ha salutato i presenti insieme a Santa Fizzarotti Selvaggi, Presidente Regionale CRI – Puglia.
All’evento hanno partecipato rappresentanti di diverse associazioni. Numerosi i messaggi di condivisione delle tematiche affrontate essendo la cultura dell’Occidente figlia del Mediterraneo; tra questi il messaggio di Irene Panagiotopoulou, Presidente della Croce Rossa dell’isola di Kos, Grecia, che scrive: “E’ con grande gioia che porgiamo il nostro saluto al Convegno della Croce Rossa Italiana della Puglia. Questo seminario, dal contenuto estremamente avvincente, tratta questioni umanitarie di particolare interesse nel bacino del Mediterraneo. La Croce Rossa ha come principio di partenza una cultura Umanistica e Solidaristica, elementi primari nel soddisfare le necessità vitali e cardinali dell’uomo. Sarebbe importante, noi stessi provenienti dall’area Mediterranea, sottolineare che la Socialità e la Solidarietà sono da sempre elementi salienti della nostra Cultura e della nostra Civiltà. Nell’area Mediterranea è più semplice vivere ed esprimersi sotto questi ideali perché sono vissuti non come un imperativo bisogno sociale, ma come un atteggiamento verso la vita, stile nel passar del tempo“.

 
 
I Volontari di Lecce custodiscono la Fiaccola della Speranza
I Volontari di Lecce custodiscono la Fiaccola della Speranza

S.E. Tommaso Blonda ha esposto sue fotografie in una mostra allestita appositamente dal titolo “Storie di ulivi“, quale metafora della pace. A conclusione dell’evento la sorella I.V, Renata Fulchino, Delegata Regionale dell’area IV, ha rivolto parole di ringraziamento ai relatori e allo staff di Presidenza, il Presidente Regionale Santa Fizzarotti Selvaggi, dopo aver ringraziato coloro che con generosità hanno contribuito alla realizzazione dell’incontro e affermato che “il problema dell’essere umano è l’Umanità, cioè la possibilità che l’uomo diventi Uomo. Se non si verifica una trasformazione e una metamorfosi all’interno di noi non potremo mai comprendere appieno il principio dell’Umanità che si fonda sull’integrazione e sul rispetto delle differenze“, ha consegnato con suggestiva cerimonia ricordando che “il Mediterraneo è il mare dei percorsi identitari, scenari e antiche civiltà che hanno dato vita ai nostri modelli di pensiero“, al Presidente Provinciale CRI di Lecce, dottoressa Ilaria Decimo la “Fiaccola della Speranza“, quale simbolo dei cuori dei Volontari di Puglia nonché della terra di origine della famiglia di Ferdinando Palasciano la cui intuizione sul principio di Neutralità sostenuto evidentemente dal sentimento dell’Umanità si concretizzò nella mente di Henry Dunant a Solferino.
La “Fiaccola della Speranza” sarà custodita da quattro Volontari e sarà accesa al Capo di Santa Maria di Leuca lì dove finisce la terra e giungono i migranti in cerca di lidi migliori. Dopo aver attraversato tutto il territorio nazionale sarà consegnata, accompagnata dalla speranza nel cuore, dal Presidente Ilaria Decimo al Presidente Nazionale avvocato Francesco Rocca per sottolineare l’intenso ineludibile legame tra la luce di Puglia incarnata dalle origini in linea paterna di Ferdinando Palasciano e la luce di Henry Dunant, che ha dato luogo alla nascita della Croce Rossa.

 
 
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