Il nucleo originario del Castello risale al Medioevo, quando la famiglia dei San Martino si affermò nella zona: oggi solo pochi resti in muratura testimoniano l’esistenza di quella prima fortificazione. Un’importante trasformazione avvenne nel 1646 ad opera, sembra, di Amedeo di Castellamonte. Dopo che i Savoia acquistarono il Castello, nel 1763, prese il via un grandioso progetto di riqualificazione dell’architetto Birago di Borgaro che chiamò importanti artisti quali i fratelli Ignazio e Filippo Collino per la statuaria delle fontane e lo stuccatore luganese Giuseppe Bolina per gli apparati decorativi. La sistemazione generale del giardino venne curata da Michel Benard.