Busca Rescue 2017
Sabato 1 e Domenica 2 Aprile Busca ha ospitato un grande scenario di emergenza: lo straordinario movimento di mezzi di soccorso non ha allarmato la popolazione. Si è trattato infatti della più significativa esercitazione organizzata in città in anni recenti, coordinata dal S.A.I. (Soccorso ambienti impervi) “Il Tricolore” Busca, insieme con l’associazione Nazionale Carabinieri sezione di Busca e l’associazione Pompieri senza Frontiere sezione di Cuneo, con il patrocinio della Città di Busca, con il Coordinamento provinciale di Protezione civile e con la partecipazione del Comitato locale di Busca della Croce Rossa e del Gruppo Comunale di Protezione Civile, oltre che della locale stazione dei Carabinieri e del Comando provinciale. “BuscaRescue 2017 – In memoria del M.M A. Domenico Magliocchetti” è il tiolo dell’evento cui hanno partecipato un’ottantina di unità cinofile da soccorso (conduttore con cane) di diverse associazioni provenienti da tutto il nord-ovest d’Italia. Si sono simulate diverse operazioni di logistica, ricerca e recupero persone scomparse. Gli scenari si sono svolti in quattro diversi luoghi della collina dell’Eremo, in due canjon delle cave di alabastro, in centrocittà e nell’area Capannoni ed hanno riguardato situazioni d’emergenza sia nella ricerca di singole persone scomparse in precise circostanze (malori, prestazioni sportive, perdita di memoria), sia nell’eventualità di catastrofi naturali, come per esempio frana e terremoto, anche in notturna. Si è potuto usufruire del Sistema radio regionale Emercom, in modo da testarne la validità sul territorio comunale. “Ringraziamo per l’iniziativa – dicono il sindaco, Marco Gallo, e l’assessore al Volontariato, Ezio Donadio – le associazioni che hanno avuto l’idea di dare vita a questo happening, che abbiamo appoggiato pienamente e a cui abbiamo fornito tutto il nostro sostegno, perché è assai importante dare occasioni unitarie di esercitazione agli interventi in emergenza. La cultura della prevenzione va diffusa molto di più di quanto sia stato fatto fino ad oggi e perciò abbiamo ospitato molto volentieri nel fine settimana i tanti volontari del soccorso che sono giunti a Busca da diverse regioni. Benvenuti e grazie a tutti loro.”