Busca, una Città Cardioprotetta

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Teatro Civico di Busca esaurito, oggi (sabato 24 novembre), al convegno “Una città cardioprotetta 2: life support” per presentare il progetto “Persone di Cuore” che il Comune ha avviato nel 2016 insieme alla Croce rossa locale. Da allora, oltre 500 persone sono state abilitate all’uso del defibrillatore automatico, durante i corsi di formazione periodici per apprendere le principali manovre salvavita. Undici le postazioni pubbliche “Dae” realizzate in centro e frazioni, una ogni 900 abitanti, pronte all’utilizzo per chiunque e in qualunque momento, e non come nella maggior parte degli altri casi in Italia, chiuse in una teca e in luoghi non aperti a tutti. Da due anni, Busca è così diventata un punto di riferimento in materia di prevenzione. L’ha sottolineato, introducendo i lavori del convegno, il consigliere comunale Jacopo Giamello, ideatore del progetto, seguito dagli interventi di relatori ed esperti. Hanno parlato Lorella Flego (Pediatria ospedale Savigliano), Alberto Battisti (Cardiologia ospedale Savigliano), Mary Mandrile (Emergenza territoriale 118 Cuneo) .Massimo Foddis (elisoccorso, Città della Salute e della Scienza di Torino), Giuseppe Lauria (direttore Medicina d’Urgenza e Pronto soccorso Aso Santa Croce e Carle Cuneo), Enrico Gandolfo (Pronto soccorso ospedale Martini di Torino). 

 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


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