313° Anniversario Assedio di Torino del 1706
Al suono sordo e cadenzato delle fanterie in silenziosa marcia si sovrappose più tardi nel cielo limpido del mattino il rombo assordante dei cannoni delle opposte artiglierie. Un’attesa di speranza aleggiava tra i soldati e la popolazione, sugli spalti sbrecciati della Cittadella e nelle case di Torino danneggiate da 117 giorni di duro assedio e di incessanti bombardamenti Francesi, che continuavano ostinati. Le prime luci dell’alba sorpresero l’Armata alleata del Principe Eugenio e del Duca Vittorio Amedeo II avanzare in ordine di battaglia contro gli assedianti tra Dora e Stura, sui prati ora occupati da Borgo Vittoria. Uno spettacolo straordinario magnetizzò gli sguardi dell’intera Città quando iniziò lo scontro frontale. Al suono improvviso di tamburi e trombe si unirono le campane a distesa delle chiese cittadine che, alla fine della battaglia, accolsero festanti i liberatori. Torino ricorda ogni anno con affetto i soldati dell’epoca che liberarono le sue vie e le sue piazze. La Croce Rossa di Torino, con la partecipazione ha garantito anche l’assistenza sanitaria.
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