La Strage di Torino del 1864
Nella storia della città di Torino c’è una data – due giorni a dir la verità – che viene ricordata come quella della «strage di Torino». Il 21 e 22 settembre 1864 le proteste pacifiche, ma ferme, dei cittadini per lo spostamento della Capitale d’Italia dal capoluogo piemontese a Firenze finirono con la morte di 52 persone e il ferimento di almeno altre 133. Un bilancio tragico che ha segnato un’epoca e che fece perdere a Torino ministeri, ambasciate, corti, tanto denaro pubblico e soprattutto la luce dei riflettori di cui godeva fino a quel momento da dopo l’unificazione d’Italia. Quei due giorni oggi sono ricordati anche come la «strage impunita» perché nessuno venne condannato per quel che successe tra piazza Castello e piazza San Carlo, nonostante molti politici piemontesi dell’epoca provarono a far luce su quanto accaduto. La Croce Rossa Italiana, Comitato di Torino, ha partecipato questa mattina in Piazza San Carlo alla Commemorazione di quei tragici giorni.
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