Agliè : Mostra 150 anni di storia della Croce Rossa

vista notturna del castello
vista notturna del castello

Il nucleo originario del Castello risale al Medioevo, quando la famiglia dei San Martino si affermò nella zona: oggi solo pochi resti in muratura testimoniano l’esistenza di quella prima fortificazione.
Un’importante trasformazione avvenne nel 1646 ad opera, sembra, di Amedeo di Castellamonte.
Dopo che i Savoia acquistarono il Castello, nel 1763, prese il via un grandioso progetto di riqualificazione dell’architetto Birago di Borgaro che chiamò importanti artisti quali i fratelli Ignazio e Filippo Collino per la statuaria delle fontane e lo stuccatore luganese Giuseppe Bolina per gli apparati decorativi. La sistemazione generale del giardino venne curata da Michel Benard.
Durante la dominazione napoleonica, il Castello fu trasformato in ricovero per poveri e il parco venne lottizzato e venduto a privati. Dal 1823 rientrò nei possedimenti reali e due anni più tardi ebbe inizio l’ultimo intervento sugli appartamenti, affidato da Carlo Felice a Michele Borda di Saluzzo.

 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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