L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato, in lingua inglese, la guida “Blood Donor Counselling” nel 2013, come strumento per promuovere programmi di consulenza specializzata per i donatori, congiuntamente alle altre risorse pubblicate dall’OMS in tema di donazione sangue, tra cui Towards 100%
voluntary blood donation: a global framework for action, The Melbourne
Declaration on 100% voluntary non-remunerated donation of blood and blood
components, Blood donor selection: recommendations on assessing donor
suitability for blood donation and Screening donated blood for transfusion-
transmissible infections. 

L’alto valore del documento, disponibile al link in fondo alla pagina, è reso esplicito sin dalle prime righe: 
I donatori andrebbero, quindi, seguiti attentamente e nel massimo rispetto della loro
salute e degli standard di sicurezza. La consulenza è, infatti, parte integrante dei
doveri d’assistenza del SIMT, sia per chi si presenta a donare la prima volta, sia
per chi è già donatore di sangue.
La consulenza deve essere intesa come un dialogo riservato tra il donatore e il
consulente esperto sui temi riguardanti la salute e il processo di donazione. Questa
può avvenire sia prima, sia durante e sia dopo la donazione di sangue. Prestare
consulenze ai donatori apporta diversi vantaggi al SIMT e, di riflesso, anche al
sistema sanitario. Così facendo, infatti, si riduce al minimo la perdita inutile di
donatori idonei e si massimizza invece la fidelizzazione, anche di quelli che sono
stati temporaneamente sospesi.