Il 26 agosto scorso c’erano i fuochi d’artificio ad Omegna, la città, che si affaccia sul lago d’Orta, aveva il traffico bloccato per l’evento, la Croce Rossa prestava la propria assistenza all’interno dell’organizzazione della manifestazione anche con una idroambulanza (quella che di norma presta servizio durante i weekend estivi sul lago). Ad un certo punto il coordinamento sicurezza della manifestazione avvisa via radio di un incidente auto/moto sul lungolago. Il traffico è difficoltoso ed anche i mezzi di soccorso si muovono a rilento. Via lago, grazie alla prontezza ed alla conoscenza della zona da parte dell’equipaggio dell’idroambulanza, invece arrivano tempestivamente i soccorsi. Il paziente non è grave (è un codice verde con una frattura alla caviglia) ma merita sicuramente un trasporto in Pronto Soccorso dopo una adeguata immobilizzazione. A questo punto è lo stesso equipaggio dell’idroambulanza che, dopo aver immobilizzato e spinalizzato il paziente, trasporta, sempre via lago, l’infortunato all’Ospedale di Omegna che si affaccia anch’esso sul lungolago.
Questa, a mio avviso, oltre ad essere una procedura gestita correttamente denota come sia utile ed importante il lavoro degli Operatori Polivalenti di Salvataggio in Acqua della CRI del Piemonte che prestano la propria opera sui laghi e sui fiumi piemontesi.