Domenica 28 settembre 2025, la storica Rotonda Antonelliana di Castellamonte ha ospitato la cerimonia del giuramento del personale del Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana (CRI), appartenente al I° Centro di Mobilitazione Piemonte e Valle d’Aosta. Un evento speciale reso ancora più unico da una particolarità: per la prima volta in Piemonte e Valle d’Aosta il personale femminile del Corpo Militare CRI ha preso parte ad un giuramento pubblico.
In totale 19 ufficiali e oltre 100 tra sottoufficiali e personale di assistenza, tra cui una ventina di donne, hanno giurato solennemente fedeltà alla Repubblica Italiana nell’ottica di un servizio responsabile e umanitario rivolto alla collettività. Un momento di grande valore simbolico e patriottico, reso ancora più significativo dalla presenza delle Infermiere Volontarie e della Fanfara Nazionale CRI
Rievocazione storica e impegno attuale
Il Corpo Militare Volontario della CRI trae origine dal 1866, quando fu istituito come corpo militare di supporto al Regio Esercito per il soccorso ai feriti in guerra, partecipando a importanti conflitti, tra cui la Terza Guerra d’Indipendenza, le due Guerre Mondiali e i più recenti interventi di pace e assistenza umanitaria sia in Italia sia all’estero. La cerimonia ha inoltre richiamato i valori di dedizione e sacrificio insiti nella storia del Corpo, che da sempre si pone come punto di riferimento in situazioni di emergenza, calamità naturali e crisi umanitarie.
La cerimonia
L’evento è stato aperto dall’ingresso di alcuni plotoni, preceduti da uno di ufficiali con il tradizionale rituale militare, accompagnato dalla Fanfara Nazionale della Croce Rossa Italiana, e seguiti dai medaglieri e dei labari delle Associazioni combattentistiche e d’Arma e della Croce Rossa.
Presenti alla manifestazione le autorità civili e militari tra le quali la Senatrice Paola Ambrogio, l’Onorevole Alessandro Giglio Vigna, i Consiglieri Regionali Paola Antonetto, Alberto Avetta e Roberto Ravello , il Sindaco di Castellamonte Pasquale Mazza, il Generale di Corpo d’Armata Guglielmo Luigi Miglietta già Comandante del NATO Allied Joint Force Command (JFC) di Brunssum , il Comandante del 1° Reparto Manutenzione Velivoli di Cameri Colonello Marco Latela, il Comandante del 1° Reparto di Sanità Torino, il Comandante del 3° Reparto di Sanità Milano, il Comandante Comando Esercito Piemonte Colonello Daniele Lia, il Comandante Compagnia Carabinieri Capitano Armir Gjeci in rappresentanza del Comando Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta e del Comando Provinciale di Torino, il Consigliere Nazionale CRI Antonino Calvano, il Vice-Presidente del Comitato Regionale CRI Piemonte Luciano Mina, il Presidente Regionale CRI Valle d’Aosta Renato Malesan, il Vice-Presidente Regionale e Consigliere Rappresentante dei Giovani Matteo Barison, il Presidente del Comitato CRI di Torino Michele Furci, il Presidente del Comitato CRI di Castellamonte e Capitano del Corpo Militare CRI Paolo Garnerone.
Durante la cerimonia sono stati resi gli onori alla Bandiera d’Istituto e ai Gonfaloni decorati della Città Metropolitana di Torino e di Castellamonte, avvolgendo il corteo in un’atmosfera solenne fatta di valori civili e militari. Il momento cruciale è stata la lettura della formula di giuramento pronunciata dal Comandante del I° Centro di Mobilitazione Tenente Colonnello Claudio Mollea, che ha presieduto l’intera cerimonia, con i volontari che hanno alzato il braccio destro sancendo il loro impegno a osservare la Costituzione e a difendere con onore la Patria e le libere istituzioni.
Valori e comunità
Monsignor Alexey Yandushev Rumyantsev ha letto la preghiera del Corpo Militare Volontario, evocando il legame spirituale e morale che accompagna il servizio degli uomini e delle donne della Croce Rossa Italiana. La cerimonia si è conclusa con interventi istituzionali del Consigliere Regionale Roberto Ravello, che ha letto un accorato messaggio del Presidente della Regione Alberto Cirio, e della Senatrice Paola Ambrogio, che ha avuto l’onore di portare il saluto del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ribadendo il significato profondo del volontariato militare nella società contemporanea.
Il sindaco Pasquale Mazza ha voluto ringraziare pubblicamente tutti i volontari per il loro spirito di sacrificio e la dedizione al servizio, sottolineando come l’evento abbia rafforzato il legame tra la comunità locale e il Corpo Militare Volontario della Croce Rossa, richiamando l’attenzione sulla costante necessità di professionalità e impegno nelle emergenze odierne. Questa giornata ha confermato l’importanza di tutelare e valorizzare una componente storica e attiva della Croce Rossa Italiana, capace di unire l’onore militare all’umanitarismo, in un moderno servizio alla Patria e alla società civile.