Durante il picco dell’Epidemia Covid-19, il Presidente CRI Nazionale Francesco Rocca ha lanciato un appello a tutta la popolazione italiana per rispondere alla pandemia proponendosi come Volontari Temporanei. La straordinaria popolazione vercellese ha risposto a questo appello, e circa ottanta “civili” sono stati attivati in qualità di Volontari Temporanei presso il Comitato CRI di Vercelli, e sono stati impiegati in varie attività di servizio alla popolazione: Pronto Spesa e Pronto Farmaco, per la consegna di spesa e farmaci a domicilio, rilevamento della temperatura presso Motorizzazione Civile, Uffici della Procura della Repubblica e dei Giudici di Pace, raccolta alimentare. Queste solo alcune delle innumerevoli attività che i Volontari CRI effettivi svolgevano ogni giorno con dedizione e amore, coadiuvati dai favolosi Volontari Temporanei che in questo modo hanno sperimentato direttamente sul campo cosa significhi il volontariato presso una importante associazione come CRI. Da questa esperienza 17 di loro hanno deciso di “fare il passo” e frequentare il corso loro dedicato che nell’arco di un paio di settimane ha permesso di acquisire la qualifica di Volontario della Croce Rossa Italiana. Tanto entusiasmo e voglia di continuare a spendersi per gli altri; e per non smentirsi, alcuni di loro si sono subito resi disponibili e operativi per collaborare con l’iniziativa “La mela di AISM” promossa dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, e altre attività in cui CRI è da sempre presente sul territorio. A Anggie, Antonio, Claudio, Diego, Emanuele, Giovanni, Giuseppe, Michele, Nicolò, Paola, Paolo, Patrizia, Rosalia, Samantha, Simonetta, Teresa e Valentina il caloroso benvenuto del Presidente Mauro Olivero, del Consiglio Direttivo e di tutti i Soci. Buon lavoro e buona esperienza in CRI!