I medici e gli infermieri cubani che hanno lavorato all’OGR Covid Hospital festeggiano la fine dell’emergenza e rientrano in patria. “Il terzo mondo aiuta il primo mondo” “Siamo il terzo mondo e il terzo mondo è venuto ad aiutare il primo mondo. Siamo venuti a salvare vite. Bisogna ricordarlo”, ha detto Ileana Jimenez, cantante di origini cubane che ha lavorato come interprete al Covid Hospital delle Ogr di Torino durante l’emergenza Coronavirus. Il maestro Giovanni Casella, che proprio alle Ogr è rimasto ricoverato 50 giorni. “Ho imparato – dice Casella – a non dare tutto per scontato. La salute non è una cosa sicura, ho pensato anche di non farcela. E’ stata un’esperienza dura, mi ha insegnato a dare più importanza ad alcune cose alle quali normalmente non pensiamo. Oggi sono qui per ringraziare chi mi ha salvato la vita”. Stefano Allasia, presidente del consiglio regionale.”Un’attestazione – aggiunge – che abbiamo deciso di conferire anche alla “Brigata Henry Reeve”, a cui va il nostro profondo ringraziamento, giunta da Cuba per aiutare e affiancare i nostri sanitari. Hanno dato prova di eccezionale professionalità nel garantire la quotidiana assistenza sanitaria e nel fronteggiare la grave crisi epidemiologica che ha colpito la nostra Regione”.