1° Corso regionale per Operatori su persone migranti

i partecipanti

Il 1° Corso Regionale per “Operatore CRI di attività rivolte a persone migranti” è in corso di svolgimento presso il C.O.E. della Croce Rossa Italiana di Settimo Torinese. Il corso ha lo scopo di:
 Assicurare un sistema di assistenza efficace e standardizzato mirato allo sviluppo di capacità di resilienza delle persone migranti e delle comunità ospitanti;
 Garantire l’operatività del personale CRI in tal senso, attraverso una preparazione specifica che attui una metodologia di lavoro focalizzata sui bisogni delle persone assistite in ogni fase dell’assistenza umanitaria svolta dalla CRI.
Nello specifico, il corso mira a:
 Sapersi orientare nel campo della normativa sulla tematica migratoria, della conoscenza delle procedure e delle dinamiche sottostanti ai servizi specialistici che la CRI svolge nel territorio italiano in risposta alla complessità del fenomeno migratorio per ridurre la vulnerabilità e migliorare la capacità di resilienza;
 Conoscere gli elementi di base del concetto di protezione ed i vari ambiti di intervento ove tali concetti possano essere concretizzati in azioni;
 Essere in grado di rispondere ai bisogni delle persone migranti nei diversi contesti operativi;
 Concretizzare in azione i concetti e le misure a disposizione del Movimento di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa a supporto dei bisogni delle persone migranti, durante tutte le fasi del percorso migratorio;
 Essere parte attiva del sistema di assistenza, protezione ed inclusione sociale delle persone migranti.

 
 
Fabrizio Loretto

Fabrizio Loretto – Responsabile Regionale Inclusione Sociale

Al termine dell’evento il partecipante è in grado di:
 analizzare e riconoscere le esigenze delle persone migranti in base al contesto di svolgimento del servizio, la normativa di riferimento e gli standard di accoglienza della Croce Rossa Italiana;
 avere una conoscenza di base dei contesti normativi, geopolitici e sanitari all’interno dei quali si declina l’assistenza della popolazione migrante;
 avere una conoscenza di base dei diritti connessi alla sicurezza fisica e materiale, alla salute, alla richiesta di protezione sussidiaria e di asilo, le condizioni di irregolarità e di ulteriore vulnerabilità sociale che merita protezione speciale (violenza di genere, ricongiungimenti familiari, vittime di tratta, etc.);
 avere una conoscenza di base dei risvolti psicologici legati alla relazione con la persona migrante ed ai rischi correlati alle professioni d’aiuto;
 possedere competenze nella messa in pratica delle procedure previste nei principali servizi CRI di assistenza alle persone migranti.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


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