CRI Grugliasco, vent'anni dopo

un momento delle premiazioni

A Grugliasco la Croce Rossa nel 1994 ancora non c’è. Ma lo spirito di solidarietà e la voglia di aiutare sì. Ecco che allora qualcosa si mette in moto, e un gruppo di cittadini attivi si organizza per raccogliere gli aiuti. Gli imprenditori grugliaschesi donano denaro e mezzi per i soccorsi, altri contribuiscono con derrate alimentari, altri ancora si prestano a fare la spola per portare ciò che viene raccolto nei luoghi colpiti dall’alluvione. È la mattina del 5 novembre del 1994 quando il sud del Piemonte si risveglia sommerso dall’acqua. Dopo tre giorni di piogge torrenziali gli argini hanno iniziato a cedere, i fiumi ad esondare investendo i centri abitati circostanti con violenza inaudita. Nelle province di Asti, Alessandria, Cuneo, Torino si scatena una vera e propria catastrofe. La furia degli elementi colpisce case, strade, auto, persone. Oltre settanta persone perdono la vita, i feriti sono incalcolabili. La notizia si diffonde rapidamente: l’emergenza è senza precedenti, servono mezzi, aiuti, persone. Ovunque si scatenano gare di solidarietà, e la Croce Rossa è come sempre in prima linea nel portare soccorso alle popolazioni colpite. L’inaugurazione della prima sede operativa avviene l’8 novembre 1997. Partecipano tutti: le autorità, i primi volontari del gruppo di Grugliasco, cittadini interessati e semplici curiosi. Grazie a finanziamenti privati si riesce ad acquistare un’ambulanza. Ma i primi tempi non sono tutti rose e fiori: tutt’altro. La sede di Piazza Matteotti è piccola, manca lo spazio per i letti e dunque risulta impossibile fare turni notturni. La sede di Grugliasco è nuova e deve ancora “farsi un nome”, in più si trova in una zona decentrata. Risultato: i volontari che si presentano per il turno non vengono quasi mai chiamati per le uscite in ambulanza. Passano giorni, a volte mesi prima che il telefono squilli. Le attese in sede sono estenuanti e i volontari esasperati, ma nessuno si perde d’animo. La vera svolta per il gruppo di Grugliasco arriva nel 2008: è in quell’anno che il Comune gli assegna una nuova sede, più spaziosa e attrezzata con letti e cucina, situata in Borgata Lesna, al confine con Torino. Oggi, a vent’anni esatti dalla sua nascita, il gruppo di Grugliasco è una realtà importante e consolidata della Croce Rossa Italiana, con più di tremila servizi svolti solo quest’anno e 151 volontari attivi in ogni ambito dell’assistenza alla popolazione. Per questo riteniamo doveroso ringraziare ogni singola persona che ha aiutato a trasformare tutto questo in realtà, impegnandoci a lavorare affinché nei prossimi anni il gruppo possa continuare a crescere nel rispetto dei sette principi che contraddistinguono la Croce Rossa: Umanità, Unità, Volontarietà, Universalità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza.

 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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