Una tragedia ! quella che è successa ieri sera in Piazza San Carlo a Torino durante la proiezione su maxischermo della finale di Champions League Juventus Real Madrid alla quale assitevano migliaia di persone. Sono un migliaio le persone rimaste ferite. Un boato la causa del panico, forse un petardo, che ha scatenato il fuggi fuggi nel quale le persone sono rimaste travolte. La maggior parte dei feriti è stata medicata per lievi contusioni e tagli, 7 o 8 i codici rossi, tra cui una ragazza alle Molinette e un bimbo al Regina Margherita in prognosi riservata. La Centrale Operativa del 112 NUE che è stata immediatamente allertata ha inviato sul posto le ambulanze al momento operative sul territorio. La Croce Rossa di Torino S.O.P., a sua volta allertata, ha allestito in Piazza Castello, fronte Prefettura un P.M.A.Posto Medico Avanzato). Da molti Comitati della Provincia sono state fatte confluire a Torino tutte le ambulanze ed il personale disponibile. Moltissime persone sono state medicate sul posto in quanto presentavano “solamente” ferite lacero contuse mentre, verso i vari ospedali della zona, sono stati dirottati solo i codici di maggiore gravità. Purtroppo, visto l’altissimo numero di feriti, anche gli ospedali hanno presto registrato la saturazione ed a questo punto la Centrale Operativa ha iniziato a dirottare i feriti sugli ospedali della prima e seconda cintura di Torino. Sono 1.400 i feriti (il bilancio è ancora provvisorio) molti dei quali già dimessi. Un bambino è in prognosi riservata, all’ospedale infantile Regina Margherita, per un trauma cranico e toracico. Un ‘punto raccolta’ per aiutare le persone a ritrovare amici e parenti smarriti nella calca, in seguito ai momenti di panico tra i tifosi della Juventus nel centro di Torino, è stato allestito in piazza San Carlo, nei pressi del maxischermo che la Città aveva allestito per la finale di Champions. Lo rende noto la questura di Torino. La dinamica e le prime testimonianze hanno subito fatto pensare all’equivoco terrorismo, qualcuno che ha urlato creando l’impressione di un attentato, fino a risvegliare gli incubi inconsci nei giorni del terrore globale. La Croce Rossa di Torino proseguirà il suo intervento fino a quando la situazione lo riterrà necessario.