Trenta agenti della Polizia Stradale di Mondovì abilitati all'uso dei defibrillatori

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Il comandante provinciale della Polizia Stradale, Franco Fabbri con il comandante della sottosezione di Mondovì, Angelo Di Palma, la presidente CRI, Viviana Beltrandi, Matteo Gazzola ed alcuni degli agenti che hanno ricevuto l’attestato e il patentino

Il corso tenuto dal personale della Croce Rossa monregalese

Con una semplice cerimonia, tenuta nella sala briefing del Comando della sottosezione della Polizia Stradale di Mondovì, giovedì scorso, è avvenuta la consegna degli attestati per l’utilizzo dei defibrillatori semi-automatici esterni, ad una trentina di agenti, che hanno completato con successo il corso tenuto dal personale della Croce Rossa del Comitato monregalese.
Fra quanti lo hanno ricevuto, assieme al patentino, riconosciuto a livello regionale, anche il comandante provinciale, vice questore aggiunto Franco Fabbri.
Al momento ufficiale hanno partecipato, assieme al comandante provinciale, Franco Fabbri, anche il responsabile della sottosezione, Angelo Di Palma, la presidente del Comitato Cri di Mondovì, Viviana Beltrandi e il direttore del corso, Matteo Gazzola.

 
 

«Questo attestato – ha detto il comandante Franco Fabbri – è di grande importanza perché mette in condizione gli agenti che lo hanno conseguito, di poter garantire un servizio di pronto intervento, agli utenti della strada, nel momento che se ne ravviserà la necessità. Non dimentichiamo che spesso gli agenti in servizio sono i primi a giungere sul luogo di incidenti e quindi aver acquisito le  tecniche di intervento, li mette in condizioni di poter agire con estrema urgenza. Per la collaborazione avuta desidero ringraziare l’ex presidente avvocato Paolo Adriano, con cui i corsi sono stati svolti e l’attuale, Viviana Beltrandi, che consegna il patentino, assieme a Matteo Gazzola».

«Il grazie – ha aggiunto la presidente Viviana Beltrandi – è reciproco. Perché se il compito di preparare persone all’uso del defibrillatore è fra quelli cui è preposta la Croce Rossa, il fatto che a seguire i corsi siano stati agenti in servizio, rende loro merito, in quanto, in un qualunque momento, potrebbero essere chiamati a salvare una vita. La formazione di personale  che svolge quotidianamente servizio lungo le strade della provincia è quindi motivo di orgoglio anche per la stessa Croce Rossa, chiamata a svolgere tale compito».

Ufficio Stampa della Croce Rossa Italiana – Comitato Provincia Granda
Per informazioni sul comunicato:Raffaele Sasso(+39) 335 8340455 – raffaele.sasso@cricuneo.org

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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