Io ricordo
La Croce Rossa di Galliate ricorda le vittime degli incidenti stradali
La Croce Rossa di Galliate, con la collaborazione dell’AIFVS – Associazione Italiana Familiari e Vittime della strada Onlus – e dei Comuni di Galliate, di Cameri e di Romentino ha celebrato così la ricorrenza del 15 novembre, giornata mondiale dedicata alle vittime di incidenti stradali e ai loro cari, con un messaggio concreto di profonda solidarietà e di ottimismo.
Sabato sera, 14 novembre, nella magica atmosfera della sala consiliare del Castello di Galliate, i volontari Cri hanno ospitato il Corpo Bandistico Verde Azzurra di Galliate, diretto dal Maestro Riccardo Giarda, che ha proposto un programma dolce e gioioso di brani quali “Marcia dei fiori” di Davide Boario, “The Seal Lullaby” di Eric Whitacre e “Erice” di Lorenzo Pusceddu, vere e proprie carezze al cuore degli oltre 150 spettatori commossi. Sullo sfondo, nel momento più toccante della serata, scorrevano le dediche dei famigliari ai propri sfortunati angeli volati via all’improvviso, mentre i volontari Cri offrivano braccialetti color azzurro cielo, segno tangibile della memoria ma anche della voglia di elaborare il dolore e vivere una vita di impegno e di responsabilità.
Tra i presenti anche il dott. Antonino Calvano, presidente del Comitato Regionale Cri Piemonte: “E’ un onore per me essere qui – ha commentato alla fine del concerto – e ringrazio i volontari Cri di Galliate per la bellissima iniziativa. I principi e i valori di questa serata sono propri di Croce Rossa, perché anche questo è un modo per stare vicino alle persone vulnerabili che soffrono. Con la solidarietà umana e con la musica, che è una forma di arte, possiamo contribuire ad allietare la vita di chi è stato colpito da un grande dolore”. “E’ la prima volta che realizziamo questa iniziativa – ha commentato Remo Bignoli, presidente del Comitato Locale Cri di Galliate – una serata di musica e di sentimenti fortemente voluta dai nostri ragazzi. Ringraziamo la banda Verde Azzurra ed il pubblico per aver risposto positivamente al nostro invito”. In prima fila anche i genitori di Cristina, Alessandro e Ginevra, rappresentanti della sezione novarese dell’AIFVS, che hanno affidato le proprie emozioni ed il proprio messaggio positivo ad una lettera commovente, augurando al pubblico una vita felice e responsabile.