Ad un anno di distanza dell’avvio del cantiere ed a quasi tre dall’inizio dell’iter burocratico la nuova Sede della Croce Rossa Italiana di Crescentino è pronta e verrà inaugurata il  prossimo 3 maggio. I lavori iniziati nell’aprile 2014 nell’edifico e nell’area di Via Martiri delle Foibe 13, concessa in diritto di superficie dal Comune di Crescentino, sono terminati, in questi giorni i Volontari stanno ultimando il trasloco e la tinteggiatura delle facciate esterne dando gli ultimi ritocchi prima del trasferimento definitivo che dovrebbe avvenire nell’ultima settimana di aprile. I lavori di realizzazione sono stati coordinati dalla Direzione Lavori, formata dal Geom. Marco Carrera e dall’Arch. Eleonora Gottardello, e dal Responsabile del Procedimento della CRI, Geom. Fabrizio Di Ruscio, con la supervisione del Presidente del Comitato CRI Vittorio Ferrero.
La Sede è dotata di nuovi arredi, e diventerà un importante Polo Formativo con la creazione di un’aula multimediale con una capienza utile di 25 posti, adeguata sia per la formazione continua interna al Gruppo CRI che per formazione esterna in ambito Sanitario o di Protezione Civile. Avrà una forte connotazione per la risposta integrata alle Emergenze e, oltre a ricoverare tutti i mezzi e le strutture (tende, letti, generatori, idrovore…), è dotata di un generatore di corrente autonomo ad alta erogazione per sostenere i sistemi interni in caso di black-out , è stata installata una cucina con una capacità di preparazione di 100 pasti l’ora anche in forma di catering per un supporto operativo alle necessità di vitto che si possono determinare in seguito ad una emergenza sia per la popolazione colpita che per gli operatori intervenuti nel soccorso.
Il centralino e la Sala Operativa Locale sono dotati di tutti i più moderni sistemi di telecomunicazione e accesso alla rete Internet, grazie anche all’accesso al progetto Wi-Fi del Comune di Crescentino, così da poter garantire i collegamenti radio ausiliari con le Sale Operative nazionale e territoriali della CRI, con la Centrale del 118 e con le sale di coordinamento della Protezione Civile sia in caso di emergenza che in situazione ordinaria. I Volontari in servizio potranno avere a disposizione ampi locali per il soggiorno e per il dormitorio da poter utilizzare nei vari turni di servizio, sia diurni che notturni. Oltre alle dotazioni peculiari e di eccellenza, è presente un ampio ricovero per gli automezzi in dotazione fra cui cui 4 ambulanze e 8 autovetture per il trasporto infermi. Questo progetto certamente rappresenta il volano per uno sviluppo e un miglioramento dei servizi che ogni giorno la CRI eroga alla popolazione ed è stato sviluppato grazie ad un importante investimento economico di oltre 250.000 €, coperti dai risparmi della CRI fatti negli ultimi anni e dall’importate sostegno giunto dai tanti donatori: Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli (€ 14.000,00), Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi (€ 41.000), Provincia di Vercelli (€ 1.500) e Comune di Lamporo ( € 500), Fondazione CRT (€ 8.500,00), Rione Praiet (€ 300,00), Associazione Birichin (€ 600,00) e da oltre persone che hanno creduto nella raccolta fondi “Un mattone per la Croce Rossa” che ha permesso di raccogliere 11.365,00 €.
“Siamo estremamente soddisfatti del traguardo che abbiamo raggiunto – commenta Vittorio Ferrero, Presidente de Comitato CRI – e non nego che abbiamo affrontato un iter burocratico non sempre facile e favorevole, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Un grazie lo devo ai tanti Volontari che in questi ultimi mesi si sono adoperati per la tinteggiatura dei locali, per il trasloco e per tutti i piccoli lavori di allestimento, è solo grazie a questo importante lavoro di squadra se siamo riusciti in questo importante progetto. Un grazie di vero cuore lo voglio fare anche a tutti coloro che ci hanno sostenuto economicamente nella realizzazione di questo progetto, senza il cui aiuto non sarebbe potuto essere realizzato.”
Il 3 maggio, inoltre, in concomitanza con l’inaugurazione verrà  festeggiato il 30° anno di fondazione della Croce Rossa di Crescentinese, avvenuta nella primavera 1985 con il primo corso, che fu promosso dal Comune e dall’Infermeria Santo Spirito, per la creazione di un Gruppo di Volontari del Soccorso.