CRI Molise in gita socio-solidale a Salerno: Luci d'Artista
Il 9 dicembre 2018, i Volontari della CRI Molise hanno organizzato la 2^a gita socio-solidale a Salerno offrendo al personale di ben quattro associazioni la possibilità di effettuare gratuitamente una magnifica gita presso la città di Salerno, ricca di storia, cultura, bellezze paesaggistiche e di poter godere, insieme ad amici, accompagnatori e parenti, il fantastico spettacolo delle “Luci d’Artista” costituito da diverse installazione luminarie, poste in gran parte della città salernitana che nel periodo novembre – gennaio completano e rendono ancora più suggestiva e affascinante l’atmosfera natalizia. Quest’anno la manifestazione ha fatto registrare un incremento record di presenze pari a 700.000 turisti, per la metà stranieri. Un evento sicuramente di rilevanza nazionale a cui è valsa la pena partecipare. Il progetto promosso dall’Obiettivo Strategico 2 del Comitato Regionale Molise, rientra nelle attività di inclusione sociale.
Questo progetto è ormai collaudato da tempo, i precursori dell’iniziativa, oltre la Croce Rossa Molisana, sono il dott. Angelo Malinconico direttore del Centro di Salute Mentale alla ASREM sede di Termoli e il personale del Centro diurno del CSM “Chesensoha” di Termoli (anche in questa edizione la collaborazione si è perpetuata pur con numeri diversi ma ha visto comunque la partecipazione di alcuni operatori come la dott.ssa Maria Immacolta Mustillo e dell’operatore Anna Rita Corsi). Inoltre, con la presenza del medico Vol. CRI dott. Paolo Franco Baccari della sede territoriale CRI di Termoli, i partecipanti tutti hanno potuto godere di una cornice di sicurezza maggiore anche dal punto di vista del soccorso sanitario. Quest’anno l’iniziativa ha visto partecipi circa 30 Volontari CRI rispettivamente dei Comitati di Campobasso ed Isernia, di tutte le componenti, con massiccia presenza dei giovani con a capo il Vicepresidente regionale e delegato giovani Molise la vol. CRI Maria Cristina Viele, insieme ai loro parenti e agli ospiti utenti ed operatori delle diverse realtà associative quale come Il Granello di Senape (ragazzi autistici) e il Caffè da Enrichetta (persone affette da Alzheimer) realtà entrambe ubicate in contrada Macchie a Campobasso e accompagnati dalla dott.ssa Giovanna Di Soccio (legale rappresentante della Cooperativa Sociale Ricerca e Progetto di Campobasso) , la Casa famiglia di Pinocchio Ripalimosani (minori richiedenti asilo), Cooperativa Koine di Ripabottoni (richiedenti asilo), per un totale di circa 60 unità, hanno trascorso una piacevolissima giornata come auspicato dal Presidente Regionale della CRI Molise Giuseppe Alabastro nel suo saluto di benvenuto che ha accolto tutti i partecipanti con: “Ai nostri Ospiti e Amici delle diverse associazioni intervenute, amici e parenti dei Volontari CRI, sono lieto di darvi il benvenuto tra noi e a tutti auguro una splendida giornata all’insegna della Bellezza e del divertimento. Serena gita a tutti con tanta cordialità”.
La gita è iniziata alle 14.30 del 9 dicembre u.s. con il ritrovo e partenza presso il Terminal bus di Campobasso. Dopo circa due ore di viaggio, il nostro pullman è arrivato a Salerno. All’ingresso della città ci aspettava con la sua autovettura CRI il Presidente Regionale CRI Campania cav. Giovanni Addis, il quale oltre a frasi rilasciare l’autorizzazione del Comune di Salerno del nostro pullman al centro zona interdetta al traffico, ci ha accompagnati presso il centro storico, corrispondente all’inizio del nostro percorso pedonale tra le “luci d’Artista”. Grazie alla sinergia con il direttore del Comitato di Salerno Antonio Carucci e al Presidente Cosimo Taurone, lì ci attendevano diversi Volontari di Salerno con cartine e materiale informativo sulla Manifestazione, che ci hanno fatto da guida durante la giornata, fornendoci importanti consigli sul percorso e sulle scelte gastronomiche da non perdere (molti di loro hanno seguito alla lettera i consigli dei suggeritori).
Appena iniziato il fantastico percorso quasi per magia le Luci d’Artista ci hanno rapito e fatto vivere per una serata intera un fantastico viaggio tra luci, decorazioni, addobbi, in una città affollata di turisti e negozi aperti. Quasi per incanto tutti hanno iniziato la corsa alle fotografie una vera gara senza soste. Il gruppo di Volontari molisani si è fuso con gli ospiti delle altre associazioni e in un dedalo di vie e vicoli, tutti hanno avuto la possibilità di godere e stupirsi della bellezza delle luminarie ma anche di godere la cucina salernitana, quasi nessuno ha osato dire di no al fantastico cuoppo fatto di frittura di calamari o fritto misto. La sera molti buon gustai hanno consumato una buona pizza a portafoglio o al piatto, e per i gusti più ardimentosi la pizza fritta (ma solo per ricordare la celebre scena di Sofia Loren regina della pizza fritta a Mater Dei ne «L’Oro di Napoli»), diversi hanno gradito chiudere la loro permanenza nel capoluogo campano con il dolce tipico salernitano la scazzetta, ma devo confessarlo non sono stati pochi che hanno provveduto per “par condicio” bissare con il dolce, per rispetto alla città capoluogo di regione, con la più popolare sfogliatella napoletana senza distinzione, ricce e frolle unitamente al limoncello fresco. Tra risate, foto, musica, divertimenti, ammirazioni di bellezze artistiche e non, visita a negozi, acquisti di ricordi (calamite, ecc), leccornie (il fantastico torrone morbido, roccocò, mostaccioli, cioccolate di ogni tipo), hanno segnato in particolare la nostra gita le tante nuove amicizie (incontrate sul nostro autobus) che ci hanno regalato e permesso di condividere delle ore di serenità, donandoci una lezione antica, che anche nell’era digitale è sempre di attualità, anche per i nativi digitali, l’amore nasce dalle cose semplici, dallo stare insieme, dal condividere un percorso insieme, scambiarsi una parola dal vivo, senza l’uso di device, internet, Facebook, senza Whastapp e senza like, ma semplicemente ricevendo un abbraccio o una semplice grazie dal vivo. Al termine del nostro viaggio, una volta fatto rientro a Campobasso e giunti al momento in cui ci siamo salutati e scambiati gli auguri di Natale tutti insieme, molti probabilmente hanno riportato alle loro case tante emozioni positive, il gusto di esserci stato è stato prevalente alle fatiche messe in atto dal loro fegato. In questo momento molti avranno provato la stessa emozione forte quasi a sentire echeggiare nell’aria una voce “Siamo tutti Fratelli”, la frase che ascoltiamo sempre ogni volta che leggiamo il Souvenier di Solferino, detta dal nostro fondatore ginevrino Hanry Dunant, aiutiamo tutti, ma noi oggi abbiamo aiutato noi stessi, scegliendo di fare questa gita socio-solidale, essere Volontari non è una moda ma uno stile di vita. Volontario riteniamo che è colui il quale si dona volontariamente senza interesse alcuno e in questo modo che ci piace pensare che è stato bello lo stare insieme agli altri e con gli altri per il solo gusto della condivisione. L’Umanità è un nostro principio fondamentale, non va solo ricordato ma va soprattutto vissuto. E prima di congedarci con non poca emozione da voi tutti, popolo di vacanzieri e volontari molisani, ci rivolgiamo ai colleghi della Campania e in particolare ai Volontari del Comitato CRI di Salerno un sentito grazie per la loro preziosa collaborazione. W LA CROCE ROSSA UNITA. Ad Maiora semper.
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