I volontari della croce rossa molisana alle gare nazionali di primo soccorso
La squadra del Comitato locale di Campobasso, vincitrice delle Gare regionali 2018, ha rappresentato il Molise alla XXVesima edizione delle Gare Nazionali di primo soccorso della Croce Rossa Italiana che si sono svolte a Scalea dal 12 al 14 ottobre.
La squadra della Croce Rossa del Comitato locale di Campobasso, dopo aver conquistato il primo posto alle Gare regionali 2018, lo scorso 26 agosto a Ferrazzano, ha avuto il privilegio di rappresentare il Molise nella XXVesima edizione delle Gare nazionali di Primo soccorso della CRI, ospitate dal 12 a 14 ottobre nella straordinaria cornice paesaggistica e architettonica del Comune di Scalea, in Calabria.
Valentina, Antonio, Ivan, Gioele e Giuseppe, guidati dal team leader Francesco, sono i componenti della squadra che è rientrata domenica in sede con un 17esimo posto nella classifica generale e un bagaglio di esperienza e soddisfazione impossibile da quantificare.
Il presidente regionale della CRI, Giuseppe Alabastro ha così commentato: “I volontari del Molise, con la loro partecipazione alle Gare nazionali, hanno rispettato la loro tabella di marcia, considerando le attività e l’emergenza sisma che nel mese di agosto ha interessato il nostro territorio. Possiamo comunque ritenerci soddisfatti per i traguardi raggiunti anche perché la gara di Primo soccorso è prima di tutto un momento formativo e di crescita per noi volontari della Croce Rossa Italiana”.
Alla trasferta calabrese ha partecipato anche la Delegata tecnica regionale Area Salute Roberta Angelocola che ha partecipato, tra gli altri impegni, anche al convegno “Impariamo a salvare vite” organizzato dai rappresentanti Area 1 del Comitato nazionale CRI. Nel corso del convegno è stata anche presentata la nuova App Primo Soccorso della Croce Rossa Italiana.
La squadra di Campobasso, con la sua mascotte Rex, un cane di peluche a grandezza naturale, ha potuto contare anche sull’appoggio di un nutrito gruppo di supporter, giunti appositamente dal Molise per sostenerla.
I 19 team regionali in gara (cui si aggiungeva la rappresentanza della Società Nazionale di Croce Rossa dello Stato di Israele) si sono confrontati con gli scenari elaborati dagli organizzatori: il Comitato Regionale Calabria e il Comitato CRI Alto Tirreno Cosentino. Erano in tutto dieci i teatri su cui effettuare gli interventi di soccorso, resi estremamente realistici dalla maestria dei truccatori e dei simulatori della CRI.
Nelle classifiche parziali i molisani hanno meritato il nono posto nella prova DIU (Diritto internazionale umanitario), svoltasi in un campo di prigionia di una forza militare chiaramente poco disponibile a riconoscere i principi della CRI, mentre si sono piazzati undicesimi nella Maxi Emergenza, situazione che simulava un disastro aereo e decine di feriti da soccorrere e portare in salvo dopo aver effettuato il triage.
Al di là della classifica e dei numeri, ciò che più ha significato per la squadra del Capoluogo, è stata la possibilità di essere presenti e confrontarsi con i colleghi volontari di tutta Italia, in uno spirito di solidarietà e di partecipazione che è la vittoria più grande. Come ha sottolineato il presidente della Federazione Internazionale di Croce Rossa Francesco Rocca, intervenendo alla cerimonia di premiazione: “Essere soccorritore vuol dire fare la differenza tra la vita e la morte, anche per questo abbiamo chiesto al Governo che le manovre di primo soccorso siano rese obbligatorie per il rilascio della patente di Guida”.
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