Atti vandalici contro i mezzi del Comitato di Isernia della Croce Rossa Italiana

«In che società viviamo, in cui balordi continuano quotidianamente a compiere atti vandalici nei confronti dei mezzi della Croce Rossa Italiana, Associazione di Volontariato che opera con l’unico scopo di aiutare il prossimo e promuovere il bene comune». Duro lo sfogo di Fabio Rea, presidente del Comitato Locale della CRI di Isernia, a seguito degli insani gesti compiuti da ignoti, presumibilmente nel cuore della notte, a danno dei mezzi di soccorso in dotazione parcheggiati in via Pascoli, nei pressi dell’edificio che fino a qualche anno fa ospitava la scuola media Andrea d’Isernia. Negli ultimi giorni i Volontari di turno hanno notato che i furgoni e le ambulanze presentavano diverse ammaccature, tergicristalli divelti e graffi sulla carrozzeria. Il presidente Rea, una volta costatati tali comportamenti, ha deciso di sporgere regolare denuncia contro ignoti presso il Comando dei Carabinieri di Isernia.

«Spero che venga individuato il responsabile – ha dichiarato in merito il presidente Rea – affinché cessino definitivamente questi atti indecorosi. Sono arrivati persino a saltare sulla carrozzeria per provocare danni permanenti ai mezzi in sosta». A insospettire il presidente della CRI Isernia, inoltre, così come dichiarato alle forze dell’ordine, è la frequenza con cui si sono verificati gli episodi. Dettaglio che lascerebbe pensare a qualcuno che abbia preso di mira proprio i mezzi della Croce Rossa Italiana.

 

«Il servizio svolto dai Volontari della CRI – ha commentato il Presidente del Comitato Regionale Molise della CRI, Giuseppe Alabastro – è di fondamentale importanza per l’intera comunità, motivo per cui chi compie questi gesti reca innanzitutto un danno alla collettività. I Comitati Locali con enormi sacrifici riescono a gestire il parco mezzi che hanno in dotazione. Nel condannare questi atti vili e stupidi, invito i responsabili a non dar seguito a tali azioni. Inoltre, rinnovo il ringraziamento a tutti i Volontari della CRI di Isernia che, nonostante quanto accaduto, continuano a essere attivi per sostenere chi è in difficoltà. Confido nelle forze dell’ordine affinché il loro operato contribuisca a proteggere i mezzi CRI utili per le comunità del nostro territorio e continuamente impiegati in emergenze ed urgenze locali, nazionali ed internazionali. Potranno distruggere i mezzi ma non riusciranno mai a infrangere il sogno di tutti i colleghi Volontari: aiutare il prossimo! Credetemi, fare del bene fa bene anche a voi. Infine – ha concluso il presidente Alabastro -, confidiamo in un intervento delle amministrazione pubbliche locali affinché diano ricovero ai nostri mezzi che attualmente sono parcheggiati esternamente al plesso dell’ex Andrea d’Isernia, in balia di balordi e di quanti li hanno presi di mira. Le Istituzioni devono sapere che i nostri Volontari oltre a donare il loro tempo per la comunità ora, a causa di simili azioni vandaliche potrebbero vedersi costretti a riparare a loro spese i mezzi di soccorso. Motivo per cui chiedo a tutti di dare un segno di vicinanza ai Volontari della CRI, troppo spesso lasciati soli. Ci si ricorda di loro solo in emergenza. Noi non siamo un bersaglio».

Di seguito il link della campagna di sensibilizzazione promossa dalla Croce Rossa Italiana https://cri.it/nonsonounbersaglio

 

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