Emergenze, anche i volontari molisani riscrivono il regolamento
Anche i Volontari del Comitato CRI Molise, accompagnati dal Presidente Giuseppe Alabastro, hanno preso parte alla due giorni di lavori, organizzata a Roma per la modifica, l’aggiornamento e la riorganizzazione del Regolamento delle Attività di Emergenza della Croce Rossa Italiana, nell’ambito dell’Area 3. Tra gli obiettivi dell’incontro quello di definire le nuove strategie formative per i diversi settori inerenti l’ambito emergenziale, insieme ai Delegati e Referenti Tecnici Nazionali, per migliorare la risposta della CRI in caso di calamità. L’inizio dei lavori è stato sancito dai saluti del Presidente Nazionale CRI, Francesco Rocca, del Consigliere Nazionale Massimo Nisi, del segretario generale Flavio Ronzi e del Delegato Tecnico Nazionale all’Area 3 (Settore Emergenza), Alessandro Brunialti.
La delegazione molisana, composta da otto unità, ha preso parte alle diverse commissioni. Nello specifico: Giuseppe Alabastro nella Commissione Regolamento, Giuseppe Marinelli nella Commissione Sala Operativa, Gianfelice Antonicelli nella Commissione Formazione, Antonio Tacchio nella Commissione SMTS (Soccorso con Mezzi e Tecniche Speciali), Antonio Di Rita nella Commissione Unità Cinofile, Carmela Sica nella Commissione NBCR (Nucleare, Biologico, Chimico e Radiologico), Angelo Di Sarro nella Commissione TLC (Telecomunicazioni) e Luigi Petrella nella Commissione SAPR (Sistema Pilotaggio Remoto e Droni).
Dalla due giorni è emersa la necessità di snellire le procedure di rapporto tra il nazionale ed il locale e la centralità dei ruoli dei Delegati Regionali per l’Emergenza, quale raccordo tra il territorio e le istituzioni.
Soddisfatto il Presidente CRI Molise, Giuseppe Alabastro, anch’egli protagonista dei lavori di stesura del Nuovo Regolamento per le Emergenze: “La nuova Croce Rossa Italiana – ha dichiarato in merito – mira a coinvolgere nei processi decisionali sempre più persone, al fine di non disperdere le preziose risorse disponibili all’interno della nostra Associazione. Più volte è stata sottolineata l’esigenza di rafforzare le competenze dei Comitati Regionali e Locali CRI anche in ambito emergenziale, nell’ottica che il rapporto diretto con il territorio sia alla base di un intervento tempestivo ed efficace in caso di necessità”.