Cari tutti,
Mai come quest’anno le prossime vacanze pasquali saranno all’insegna dell’umanitario. Siamo impegnati su numerosi fronti e sempre in prima linea nell’aiutare chiunque possa aver bisogno del nostro sostegno.
Potremmo stilare una lista molto lunga di tutto quel che stiamo facendo, che stiamo realizzando e di tante altre cose che stiamo progettando, al fine di essere sempre più vicini alle persone vulnerabili.

I miei più sinceri auguri vanno a tutti voi, volontari e dipendenti, a voi che ancora una volta, in questo momento così impegnativo per la nostra Associazione, avete deciso di dedicare il vostro tempo e le vostre energie alla causa comune che ci unisce: alleviare le sofferenze umane ed essere vicino a chi ha bisogno di aiuto senza alcuna distinzione e con la percezione di una responsabilità collettiva nei confronti di chi è in difficoltà.

Parlo di tutti voi che ogni giorno vi prodigate quotidianamente per il miglioramento della qualità della vita degli individui, che siete impegnati in situazioni di emergenza, che diffondete ad ogni livello i valori ed i principi del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, che siete vicini a chi ha bisogno del nostro supporto e del nostro aiuto e, soprattutto, che accettate e fate fronte alle sfide che vi si presentano davanti, raggiungendo grandi risultati.
Parlo di tutti voi che giorno dopo giorno regalate qualcosa alla nostra Associazione e che la fate crescere, cambiandola in meglio.

Del resto, Papa Francesco, in occasione dell’incontro tenutosi lo scorso gennaio con i Volontari CRI, a cui ha preso parte una folta delegazione molisana, ha rimarcato il ruolo insostituibile svolto dalla Croce Rossa, sia a livello locale che nel mondo.

Suggestive le parole del Santo Padre nell’evidenziare che la nostra prassi mette al centro non il denaro ma le persone.
“Chi guarda gli altri con gli occhiali dell’amicizia e non con le lenti della competizione si fa costruttore di un mondo migliore” questo il messaggio che ci ha lasciato in dote Sua Santità.

In Sala Nervi anche Francesco Rocca, Presidente CRI e FICR, ha posto l’accento sulla dignità di ogni essere umano ricordando l’impegno della Federazione a livello internazionale in scenari contraddistinti da guerre, sofferenze, calamità naturali e povertà. 

A tre mesi da quella meravigliosa giornata e in occasione di questo periodo pasquale è da questo messaggio che bisogna ripartire. L’ impegno nei confronti dei più bisognosi deve essere un metodo che ogni Volontario molisano deve adottare, nella consapevolezza che ognuno di noi è un microcosmo che va rispettato e salvaguardato.

Un aiuto, quello che dobbiamo offrire, non solo materiale. Spesso la sofferenza, oltre che fisica, è anche psicologica, emotiva. Un sorriso, una parola di conforto, un abbraccio, sono questi piccoli gesti che fanno la differenza. Spero che sul viso di tutti noi Volontari possa splendere quella gioia che si intravede solo negli occhi di chi, come Papa Francesco, mette la sua vita al servizio degli altri.

Nel nostro piccolo ci stiamo adoperando per essere sempre più presenti sul territorio. A tal motivo il Comitato Regionale Molise CRI ha in serbo tre importanti progetti che contraddistingueranno l’operato del 2018. Primo tra tutti “Molise Risponde 2018”, di cui a breve saranno svelati i dettagli, ma il nostro obiettivo è anche quello di dotare l’Associazione di una sede idonea e più ampia per implementare i servizi offerti alla cittadinanza e per ospitare future strutture quali la nuova Sala Operativa Regionale, il Centro di Formazione Regionale, la Rete Radio Infrastrutturale Digitale regionale, la Colonna Mobile Regionale della CRI Molise. Queste sono solo alcune delle tante iniziative che abbiamo in cantiere. Iniziative che potranno realizzarsi solo se, cari Volontari, continuerete a spendere le vostre forze e il vostro tempo per la nostra Associazione. 

Nel ringraziarvi, a nome mio personale e del Consiglio Direttivo del Comitato Regionale CRI Molise rinnovo i più sinceri auguri di buona Pasqua. 

Cordialmente
Giuseppe Alabastro