Anche il Molise al Concerto di Capodanno della Banda musicale “Centro di Mobilitazione Meridionale” del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana. La manifestazione si è tenuta lo scorso 5 gennaio a Ginosa, presso il Teatro Metropolitan della cittadina in provincia di Taranto.
All’evento hanno collaborato diversi Volontari CRI del Comitato di Taranto.
In realtà, l’appuntamento è stato l’occasione per tutti i militari in congedo di fare il punto della situazione sulle attività svolte nel 2017 e, soprattutto, sui programmi futuri. Prima del concerto, infatti, si è tenuto un incontro (il terzo dopo quelli di Roma e Bologna) con l’Ispettore Nazionale, il Maggiore Generale CRI Gabriele Lupini. Presente, insieme a una delegazione molisana, anche il Presidente regionale, Giuseppe Alabastro, intervenuto a seguito dell’invito da parte del Comandante del Centro di Mobilitazione Meridionale, il Maresciallo Maggiore CRI, Domenico Savino, intervenuto quale relatore e che ha introdotto il generale Lupini. A moderare l’incontro che ha anticipato l’evento musicale il Colonnello Giuseppe Scrofani, Presidente dell’Associazione Nazionale Militari in Congedo CRI. 

Il Generale Lupini, dal canto suo, ha sottolineato le modifiche e i cambiamenti relativi al ridimensionamento del Corpo Militare della CRI, con tutte le difficoltà che si stanno riscontrando in questa fase. “Questo non vuol dire – ha dichiarato il Generale – che la parte militare della Croce Rossa Italiana non esista più. I militari in congedo della CRI sono ancora operativi sul territorio e continuano a offrire servizi e a organizzare eventi su tutto il territorio”. Il generale, inoltre, ha annunciato che l’arruolamento e la formazione continueranno ed ha esortato i Militari Volontari a dare la loro disponibilità in questa fase delicata di riorganizzazione. Tale ristrutturazione, infatti, ha previsto la sostituzione di 300 militari dipendenti con i Volontari in congedo. Il generale ha concluso il suo intervento lodando l’operato dei Militari della CRI in Italia e all’estero a seguito delle Forze Armate, in occasione di crisi umanitarie o calamità naturali, annunciando che, con molta probabilità, il prossimo incontro si terrà a febbraio. Occasione questa in cui saranno coinvolti i NAAPRO (Nuclei Attività di Arruolamento e Propaganda), al fine di raggiungere tutte le strutture territoriali del Corpo.
Ad aprire la giornata la manifestazione tenutasi in piazza, con l’allestimento e la presentazione di strutture, uomini e mezzi del Corpo Militare CRI. Applausi per la Banda militare diretta dal Tenente Comandante della CRI, il Maestro Antonio Tinelli che, da diversi, con 60 elementi appartenenti al Corpo Militare della CRI, sta riscuotendo successi in tutta Italia. L’evento si è aperto con la marcia d’ordinanza del Corpo Militare “La Condivisione” e con l’Inno della CRI. 
Il ricavato dello spettacolo è stato donato in beneficenza al gruppo “Operazione Mato Grosso” di Ginosa, costantemente al servizio dei concittadini con attività di supporto e di aiuto, in modo particolare nei confronti di chi è in difficoltà.
Alla manifestazione hanno preso parte diversi Presidenti in particolare il Vicepresidente del Comitato Regionale della Puglia, il Presidente dei Comitati di Bari e Fasano.
 Presenti alla cerimonia una  rappresentanza di Infermiere Volontarie insieme alla loro Ispettrice II.VV. del Comitato di Taranto la S.lla Delia Murgolo.

Il Presidente regionale della CRI Molise, Giuseppe Alabastro, ha espresso la sua soddisfazione per aver preso parte a tale evento: “Il Corpo Militare della CRI è una realtà di cui non si può fare a meno, e la nuova riorganizzazione tiene conto degli oltre 150 anni di storia del Corpo Militare, una longevità sintomo di efficacia e di tradizione, nel supporto e nell’ausilio alle Forze Armate e all’Associazione, attività quest’ultima che continuerà ad essere garantita a livello nazionale. Esorto, dunque, – ha concluso il Presidente Alabastro – tutti i Volontari Militari del Molise soci della CRI a dare il loro contributo, così come molti già fanno, al Corpo di appartenenza e collaborare attivamente con i Comitati che, sono certo, accoglieranno con piacere il loro supporto”.