Carta Umanità, a Natale CRI Molise regala una buona azione
Anche CRI Molise aderisce alla campagna nazionale “Carta Umanità – Anche Io Posso”, un’iniziativa che ha l’intento di sensibilizzare la popolazione sull’importanza dei piccoli gesti, attraverso i quali è possibile aiutare chi si trova in difficoltà. Non serve essere un Volontario per supportare, assistere, stare vicini agli altri, ma bastano azioni quotidiane, da parte di tutti, come dare un passaggio in auto a qualcuno che, durante queste festività, ha alzato un po’ il gomito, aiutare una persona anziana a portare la spesa o comprare del cibo a un senzatetto. Ma è anche possibile dare il proprio contributo mettendo a disposizione le proprie competenze specifiche. Basta davvero poco per alimentare un circolo virtuoso nella vostra città!
Una campagna, ideata dai Giovani della CRI Sicilia e presentata nel corso degli ultimi Stati Generali nazionali dei Giovani della Croce Rossa, tenutisi a inizio mese a Milano, e alla quale la CRI Molise ha voluto prendere parte, impegnandosi a consegnare diverse Carte Umanità. La prima di queste è stata consegnata dal Presidente regionale CRI Molise, Giuseppe Alabastro, ai Presidenti delle associazioni “Il Granello di Senape” e il “Mondo e Noi”, impegnate nell’integrazione dei ragazzi autistici e nell’assistenza ai malati di Alzheimer, ai quali la CRI molisana ha dato il proprio aiuto concreto nell’organizzazione della manifestazione “Presep…Insieme”, tenutasi a Campobasso, in contrada Colle dell’Orso.
Il presidente Alabastro, inoltre, ha consegnato altre Carte Umanità ad alcuni Volontari regionali della CRI, che ora avranno l’obbligo morale di impegnarsi in una buona azione. Ed è proprio questo lo spirito dell’iniziativa: dopo aver richiesto le tessere (è possibile ottenerle scrivendo al seguente indirizzo email: ancheioposso@sicilia.cri.it) ogni volta che si compie una buona azione la carta dovrà essere data al beneficiario della stessa che, in tal modo, manterrà con sé il ricordo di essere stato aiutato, con la speranza che metta in moto un “effetto farfalla”, teoria secondo cui basta un piccolo gesto di un singolo individuo per innescare una reazione a catena che avrà conseguenze, in questo caso positive, su tante altre persone.
“Credo che la Carta Umanità – ha dichiarato in merito il presidente Alabastro – sia un’iniziativa lodevole e, perché no, anche un bel regalo per il Natale, periodo dell’anno in cui spendersi in una buona azione forse è anche più semplice”.
Il presidente Alabastro, inoltre, ha voluto porgere i propri auguri a tutti i molisani e, in particolare, ai Volontari della CRI: “E’ motivo di orgoglio essere stato con te, al tuo fianco in ambulanza, in una corsia di ospedale, nelle caserme, in un centro di accoglienza richiedenti asilo, per strada o nelle piazze, o nelle scuole, nelle tante campagne di prevenzione e di sensibilizzazione, condividendo gli stessi Principi e gli stessi Valori sotto un’unica bandiera che ogni giorno sappiamo che sventola e ci accomuna in 190 paesi nel mondo. Caro Collega grazie per tutti gli ostacoli che hai incontrato e le fatiche che non sono mancate per essere Volontario in una Regione come la nostra – ha concluso il presidente, perché abbiamo contribuito nonostante le numerose difficoltà economiche organizzative, strutturali, tutt’ora esistenti in Molise, a garantire comunque alla nostra collettività, diverse centinaia di servizi, corrispondenti a miglia di chilometri percorsi con i nostri mezzi in emergenza ed urgenza e a numerose migliaia di ore di volontariato qualificato svolte. Buon Natale e un felice 2018”.